Nei giorni scorsi, un gran polverone si era alzato intorno alla Dakar, dopo che un’auto, in viaggio verso Gedda, ha misteriosamente preso fuoco. A bordo della macchina, erano presenti sei persone, di cui cinque sono rimaste illese e il solo pilota, Philippe Boutron, ha subito gravi lesioni a una gamba che hanno reso necessario un immediato intervento chirurgico. Con un comunicato stampa, la Dakar stessa ha parlato di “atto doloso”, non escludendo quindi nessun matrice terroristica: “Alla luce dei fatti e data l’incertezza attorno all’incidente. abbiamo deciso con le autorità arabe di rinforzare tutto il sistema di sicurezza già all’opera attorno alla manifestazione. Verrà rafforzata la presenza di mezzi di sicurezza lungo il percorso, nel bivacco e nelle altre strutture di ospitalità. Le origini restano tuttora sconosciute. La polizia saudita ha immediatamente avviato le indagini non escludendo alcuna possibilità, compresa quella di un atto doloso”.
Dakar 2022, le ultime sull’incidente di Boutron: “È stata una bomba”
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