Serie A

Serie A, Gravina: “Stadi? Da valutare Green Pass obbligatorio anche per i tesserati”

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina - Foto Figc

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha aperto i lavori del consiglio federale odierno informando le componenti di aver avanzato al governo la richiesta di valutare il distanziamento ‘a scacchiera’ (un seggiolino sì e un seggiolino no, alternati dunque), per il riempimento al 50% degli stadi italiani. Riteniamo non soddisfacente il limite del 50%, perché inapplicabile – ha dichiarato Gravina nella conferenza stampa post-consiglio federale – visto che la distanza media tra un seggiolino e l’altro nei nostri stadi è di 75 cm, anziché 1 metro e mezzo”. Sulla questione Green Pass, il numero uno della Figc ha poi aggiunto: “Deve considerare tutti: non solo i tifosi, anche i calciatori e gli addetti ai lavori. La nostra proposta e’ in linea con quanto prevede il Governo italiano. Il protocollo della Figc, ad esempio, è più severo del Green Pass e la Federazione valuterà se adottare provvedimenti di obbligatorietà di vaccino per i tesserati. Credo sia giusto valutare il fatto che chi non ha il vaccino non possa svolgere una determinata attività“.

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