Thomas Strakosha, portiere della Lazio, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio. Gli argomenti toccati dall’estremo difensore albanese sono ovviamente la quarantena e il campionato di Serie A interrotto: campionato che vedeva i biancocelesti indirizzati a lottare fino alla fine per il bottino pieno. Di seguito le dichiarazioni complete del portiere:
SULLA STAGIONE INTERROTTA – “Siamo sempre stati carichi, anche quando la classifica non ci vedeva al secondo posto. Il gruppo è lo stesso da anni, la crescita è passata soprattutto dalla mentalità. La nostra stagione è cambiata nel secondo tempo contro l’Atalanta, abbiamo capire che non dobbiamo mai mollare nulla, abbiamo acquisito convinzione nelle nostre qualità.I complimenti vanno a tutta la squadra, tutta la rosa è fortissima, complicato scegliere uno su tutti, sono felice che ognuno di noi possa mettere in difficoltà il mister con il proprio rendimento negli allenamenti. Il gruppo è la nostra più grande forte, il modo in cui esultiamo ad ogni gol dimostra che siamo una famiglia”.
SULL’AIUTO ALBANESE – “L’aiuto dell’Albania all’Italia in questo momento mi rende orgoglioso, nel nostro piccolo abbiamo dato una mano ad un paese che non ha aiutato solo la mia gente ma tante popolazioni diverse”.
SULLA QUARANTENA – “Bello essere tornati alla normalità potendo rimettere piede in campo, ho trascorso molto tempo tra film e allenamenti. Fortunatamente la mia famiglia era con me, ho sentito spesso Milinkovic e Marusic. Il momento di difficoltà è globale, giocare senza tifosi è brutto, siamo carichi e vogliamo ripartire ma non vogliamo mettere in pericolo nessuno spettatore”.
