La giocatrice di tennistavolo del Brasile, Bruna Alexandre, è pronta a scrivere una pagina di storia. Sarà la prima atleta verdeoro e una delle pochissime in assoluto a partecipare, nella stessa edizione, sia alle Olimpiadi (dal 26 luglio all’11 agosto) che alle Paralimpiadi (dal 28 agosto all’11 settembre) di Parigi 2024. L’atleta, alla quale è stato amputato il braccio destro a causa di una trombosi provocata da un vaccino all’età di tre mesi, dopo aver ottenuto quattro medaglie ai Giochi Paralimpici tra Rio e Tokyo, questa volta, forte di tante vittorie contro rivali senza disabilità, ha ottenuto la possibilità di partecipare nella nazionale brasiliana anche alle Olimpiadi.
Queste le parole al comitato olimpico brasiliano: “Sono molto felice di avere l’opportunità di rappresentare tutti i brasiliani con disabilità ai Giochi Olimpici e di dimostrare che posso giocare ad armi pari con qualsiasi atleta. Ho il sogno di diventare un campione paralimpico e giocare contro atleti senza disabilità mi rafforza nel ricerca di questo obiettivo”.
ALTRI ATLETI IN GRADO DI RIUSCIRCI
Alexandre sarà soltanto la settima atleta a gareggiare nella stessa edizione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi. Natalia Partyka lo ha già fatto da diverse edizioni nel tennistavolo, così come Melissa Tapper nelle ultime due rassegne a Cinque Cerchi, la prima a riuscirci è stata un’italiana, Paola Fantato, ad Atlanta 1996 nel tiro con l’arco. Ce l’hanno fatta anche la nuotatrice sudafricana Natalie du Toit nella 10 km in acque libere a Pechino, come molti ricorderanno anche Oscar Pistorius a Londra 2012 e l’arciera iraniana Zahra Nemati a Rio. C’è anche da citare Neroli Fairhall: anche lei da atleta paralimpica nel tiro con l’arco alle Olimpiadi, ma non è riuscita a fare doppietta nella stessa edizione, bensì in due differenti.
