Calcio

Zazzaroni, il retroscena su Lukaku: “Fino all’ultimo Romelu si era creduto juventino”

Ivan Zazzaroni
Ivan Zazzaroni - Foto Facebook

Sulle colonne del Corriere dello Sport, il direttore del quotidiano Ivan Zazzaroni ha fatto chiarezza sull’estate vissuta da Romelu Lukaku, a un passo dalla Juventus prima di finire alla Roma. “Fino all’ultimo Romelu si era creduto juventino – scrive Zazzaroni, che poi ripercorre quanto accaduto – Ci serve uno come Lukaku, un centravanti che sappia giocare spalle alla porta, allunghi la squadra e porti tanti gol. Più o meno con queste parole, lo scorso febbraio, Allegri rilanciò l’operazione che nella primaestate di Sarri la Juventus aveva impostato per provare ad affiancare Big Rom a Ronaldo“.

Alla fine il trasferimento saltò e Lukaku finì all’Inter, ma qualche anno dopo i bianconeri sono tornati alla carica: “Seguendo l’indicazione del tecnico, il primo a muoversi fu, intorno a marzo, il giovane ds Giovanni Manna: incontrò a Bruxelles l’avvocato che si occupa della parte contrattuale del centravanti, Sebastien Ledure. I contatti proseguirono telefonicamente. C’era tuttavia il Chelsea da convincere: gli inglesi non avevano alcuna intenzione di rinnovare il prestito con l’Inter, né di concederlo ad altre società”.

Si arriva dunque alla scorsa estate: “Lukaku, assolutamente convinto di poter andare alla Juventus, si allenò da solo a Bruxelles aspettando notizie da Torino dove il management bianconero, in attesa dell’arrivo da Napoli di Cristiano Giuntoli, stava tentando inutilmente di cedere Vlahovic a una cifra superiore ai 70 milioni. Il Chelsea arrivò a offrire Lukaku più 20 milioni, ma la proposta fu giudicata insoddisfacente. Il resto è storia minima“.

SportFace