“Sono pronto a collaborare con la giustizia perché credo di essere in linea con ciò che prevede la legge ed il mio intento è solo quello di fare informazione e fare crescere il mio sito”. Dagli atti dell’inchiesta della Procura di Milano da poco chiusa a carico di Fabrizio Corona, emergono ora le parole con cui l’ex agente fotografico lo scorso 12 ottobre si è presentato dagli investigatori e agli inquirenti di Torino che indagavano sulle scommesse clandestine nel mondo del calcio.
“Lei ha divulgato sul suo sito ‘Dillingernews.it’ notizie che attengono il calciatore Fagioli (…) recentemente ha anche divulgato notizie circa l’eventuale coinvolgimento di altri calciatori (…) vuole riferire l’identità degli atleti di cui lei ha fatto cenno?”, è la prima domanda che gli viene posta dagli inquirenti. “Sono uno dei migliori cronisti degli ultimi 30 anni che tratta il gossip”, risponde. Corona poi spiega di “operare attraverso una rete di notizie via internet che non sono riconducibili ad alcuna persona”. Notizie che gli arrivano “in forma anonima” e di cui non vuole rivelare “le fonti”.
