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Volley, Superlega 2018-19: Vibo torna alla vittoria, Padova ko al PalaValentia

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Foto Profilo Ufficiale Facebook LegaVolley

Si ferma a cinque la striscia di sconfitte consecutive per la Tonno Callipo Vibo Valentia. Nell’anticipo dell’ottava giornata della regular season di SuperLega 2018-19, i calabresi passano per 3-1 sulla Kioene Padova: 29-31, 25-20, 28-26, 25-22 il risultato che piega i veneti, ancora a secco di punti in trasferta fin qui in campionato.

PRIMO SET – Buona la partenza di Padova, i veneti costruiscono un buon vantaggio nella fase centrale del parziale con la forbice che oscilla tra i quattro e i cinque punti sino al 17-22. A questo punto arriva la bella reazione di Vibo, che annulla due set point consecutivi (il secondo dei quali con un muro di Al Hachdadi) ma non ne concretizza cinque a sua volta. Sul 29-29 decisivo Torres prima con l’ace, poi con una splendida difesa che permette a Randazzo (che in precedenza aveva rischiato di farsi male sbattendo con un tavolino a bordo campo) di mettere giù il pallone decisivo.

SECONDO SET – I calabresi vengono presi dunque per mano da Al Hachdadi: il marocchino, discontinuo nella prima frazione, diventa devastante sia in attacco che al servizio con cui piazza due ace, il secondo dei quali utile per salire sul 23-19. Agli uomini di Baldovin non riesce quanto fatto dagli avversari nel set precedente, cedendo sul 25-20 con l’attacco messo in rete da Torres.

TERZO SET – La partita resta combattuta nonostante i tanti errori alla battuta per entrambe le squadre. La Tonno Callipo prova a scavare un solco importante ma Padova non molla e ricuce uno strappo di tre punti, agganciando sul 20-20 con un mani fuori trovato da Randazzo. La lotta punto a punto si riaccende: due set ball cancellati da Padova, uno da Vibo che però gioisce con lo spettacolare ace di Al Hachdadi per il 28-26.

QUARTO SET – I padroni di casa vanno dunque a caccia del bersaglio grosso ma non riescono a sganciarsi, venendo rimontati ancora una volta e ripresi sul 17-17 dalla sbracciata di Torres. A far pendere l’ago della bilancia, però, è sempre Al Hachdadi cercato praticamente sempre da Zhukouski: il marocchino chiude, così come nel terzo set, con un ace per il bottino personale di trentacinque punti e regala tre punti ai suoi.

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