Volley femminile

Volley femminile, Serie A 2017-18: Conegliano espugna Novara in cinque set

Igor Gorgonzola Novara 2017/2018 - foto Rubin / LegaVolleyFemminile

Al PalaIgor di Novara va in scena la sfida tra le prime della classe: le padrone di casa dell’Igor Gorgonzola Novara, distanti un solo punto dalla vetta occupata dalle avversarie odierne dell’Imoco Volley Conegliano si affrontano nel match clou della decima giornata di Serie A1. Ne esce fuori una gara frammentata, decisa dall’ingresso nelle file venete di Samanta Fabris. Il risultato di 2-3 (25-20; 19-25; 25-16; 23-25; 11-15) vanifica il tentativo di sorpasso dell’Igor, ora a -2 dal’Imoco capolista a quota 26.

LA CRONACA – Igor in campo con Skorupa al palleggio ed Egonu opposta, Plak ed Enright di banda, Chirichella e Gibbemeyer centrali con Sansonna libero. Imoco che schiera la diagonale Wolosz-Nicoletti, le schiacciatrici sono Hill e Bricio, al centro partono De Kruijf e Danesi con De Gennaro pronta a subentrare in seconda linea. Subito aggressiva dai 9 metri Novara, con il buon turno di Enright a portare le ragazze di Barbolini sul 5-2. 4 punti di fila di Hill riportano l’Imoco a contatto (9-8), Danesi in primo tempo firma l’11-11. Bricio, piuttosto in difficoltà in attacco, mette poi l’ace del sorpasso (13-14). Santarelli inserisce Fabris, Papafotiou e Melandri con l’unico risultato di disorientare la squadra: in un attimo Novara vola sul 22-18 con 5 punti consecutivi. L’allenatore ospite richiama i titolari in campo ma il set è ormai compromesso e si chiude con il muro di Chirichella.

SECONDO SET – Imoco che rientra in campo con grande decisione, limitando gli errori e mettendo in difficoltà la ricezione piemontese. Proprio un ace di Hill vale il 4-9, con una ritrovata Bricio che comincia ad andare a segno con regolarità. Sale anche Egonu, Novara torna in scia (11-13) ma appena il suo opposto finisce in seconda linea Conegliano con Nicoletti al servizio prova a scappare (11-18). L’ingresso di Piccinini porta un timido tentativo di reazione (18-23) che però è spento sul nascere da Conegliano, che pareggia i conti con l’attacco di Hill.

TERZO SET – Novara riparte con Piccinini in campo per Enright, ma è sempre Egonu a trascinare l’Igor: un suo ace vale il 9-6. L’Imoco sembra in netta difficoltà (14-9) e Santarelli opera ancora una volta il “triplo cambio”. Fabris ha un ingresso decisamente migliore di quello operato nel primo parziale e prova a spinge le ospiti fino -3 (17-14). Egonu però non ci sta, Novara cresce ancora e Conegliano sprofonda (22-15). Plak ferma Nicoletti a muro e riporta l’Igor avanti di un set.

QUARTO SET – Quarta frazione che vede il rientro delle ragazze di Santarelli (2-6), nonostante Egonu resti assolutamente imprendibile per il muro-difesa gialloblù. L’opposta della Nazionale praticamente da sola riporta il set in parità (11-11) e poi guida le sue al sorpasso. Sul 15-12 Santarelli si gioca il tutto per tutto ed inserisce Fabris e Melandri per Nicoletti e De Kruijf. La croata lo ripaga e piazza l’ace del sorpasso (16-17), seguito da quello di Hill che vale il 17-19. Nel finale punto a punto Novara spreca un paio di occasioni per recuperare il break e finisce per cedere con il minimo scarto dopo due scambi spettacolari.

IL FINALE – Santarelli schiera Fabris e Cella nel set decisivo. Le percentuali in attacco crollano, frutto del grandissimo lavoro delle due difese, mai così attente nel resto del match. Fabris si prende responsabilità e l’Imoco prende un piccolo vantaggio (4-6) e lo conserva fino al cambio campo. Le venete sembrano un’altra squadra rispetto ai primi parziali. Fabris è ormai inarrestabile e mette l’ace dell’8-13, ed è poi il turno di De Kruijf di mettere a terra gli ultimi due punti

Pagelle

Novara

Egonu 8: la sua fisicità è assolutamente fuori scala per Conegliano, che prova a limitarla come può. Sul finire di quarto set era al 64% in attacco, ma rovina tutto con un finale di partita da dimenticare.

Sansonna 7: la sfida tra i due liberi è una sorta di partita nella partita, che vede i contendenti rianimare qualunque cosa si trovi nel loro raggio d’azione.

Plak 6,5: pur non giocando la sua miglior partita è sempre un pericolo per la formazione ospite. Soffre in ricezione, ma è il prezzo da pagare per avere due attaccanti devastanti in campo.

Enright 4: l’inizio è promettente, poi sparisce letteralmente dal campo e viene sostituita da Piccinini.

Conegliano

Hill 7,5: Novara non la prende quasi mai. Wolosz la gestisce con grande intelligenza e le semplifica, e non di poco, il compito, almeno nella prima metà di gara.

Fabris 7,5: quando entra nel quarto set trova una squadra sull’orlo del baratro e riesce a trascinarla alla vittoria. Imprescindibile per questa formazione.

De Gennaro 7: in difesa fa prende tutto quello che si può prendere. Gli attacchi di Egonu però sono oltre le sue possibilità

Nicoletti 4,5: non è Fabris, ma è lecito aspettarsi qualcosa di meglio. Da salvare solo qualche buono spunto in battuta.

 

 

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