Volley femminile

Volley femminile, Champions League 2017/2018: Novara-Galatasaray, le pagelle

Cristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara) 2016/2017 - Foto Filippo Rubin/LVF

Al PalaIgor di Novara va in scena il ritorno dei playoff a 6 di Champions League 2017/2018 di volley femminile tra l’Igor Gorgonzola e il Galatasaray Sk Istanbul. A sorridere alla fine della sfida è la formazione turca, in grado di ribaltare il 3-2 dell’andata andando ad imporsi in trasferta per 1-3 (26-24; 20-25; 17-25; 19-25), trascinata dall’opposta Demir, autrice di una maestosa prestazione da quasi 40 punti. Final Four conquistata dalla squadra ospite che sfiderà le organizzatrici del CSM Volei Alba Blaj.

RIVIVI IL LIVE DEL MATCH SU SPORTFACE.IT

IL TABELLONE DAI PLAYOFF A 6 ALLA FINAL FOUR

I RISULTATI DAI PLAYOFF A 6 ALLA FINALE

GLI ACCOPPIAMENTI DELLE SEMIFINALI

IL RESOCONTO DELLA SFIDA

PAGELLE

Novara

Skorupa 5,5: la sua distribuzione non si può dire che brilli per fantasia, ma quando hai Egonu non è necessariamente una cosa negativa. Il problema è che la ricezione soffre e la scelta dell’attaccante diventa il più delle volte obbligata.

Egonu 7,5: è l’unica certezza tra le file dell’Igor. Vince praticamente da sola il primo set, continua a martellare imperterrita nel secondo e nel terzo. Per questo i suoi errori nel quarto fanno ancora più male.

Plak 4,5: quella vista stasera è la sua peggior versione. Fatica a trovare il ritmo in attacco e soffre tantissimo in ricezione, tramutandosi più in un peso che in una risorsa.

Piccinini 5: si lascia trascinare nel baratro dalle compagne. Non è la peggiore, ma non riesce a trovare quegli spunti che la rendono così importante.

Chirichella 4: completamente fuori dal gioco, paga con la sostituzione. Si sveglia solo a fine quarto set.

Gibbemeyer 6,5: in attacco è quasi perfetta, a muro una sentenza. Giocatrice importantissima nell’economia di squadra

Sansonna 5: in ricezione non è quasi mai precisa. Le turche hanno nel servizio una delle loro migliori armi ma è faticoso trovare alibi per la sua prova. Non va meglio in difesa.

Bonifacio 5: chiamata a sostituire un impalpabile Chirichella, non aggiunge granchè.

Enright 5,5: gioca scampoli di terzo e quarto set senza provare ad evitare il tracollo generale della sua squadra.

Camera, Vasilantonaki 6: il doppio cambio arriva a partita ampiamente compromessa, ma loro se non altro non si risparmiano.

Galatasaray

Alikaya 7: gestisce in maniera intelligente le sue giocatrici, provando a mascherare la differenza fisica tra le sue compagne e le giocatrici dell’Igor.

Demir 8,5: senza Kosheleva è lei a farsi carico della maggior parte del peso dell’attacco. Fatica da seconda linea, molto, molto meglio da prima, da dove sfodera un repertorio impressionante di colpi. Quando poi va in battuta per Novara son dolori.

Rabadzieva 6: a tratti poco lucida: alterna buoni colpi a momenti più bui. Compensa con una buona prova in ricezione.

Cetin 6: è in campo per dare solidità alla seconda linea, nella speranza che le sue compagne non facciano notare la sua totale assenza in fase offensiva.

Jack 8: insidiosa in battuta, rocciosa a muro, efficace in attacco. La sensazione comunque è che con un fisico così potrebbe fare ancora di più.

Kalac 6: raramente chiamata in causa, si limita a “fare il compitino”.

Karadayi 7: partita in crescendo per il libero turco, molto ordinata in ogni fase di gioco.

SportFace