L’attesa è finita, finalmente torna il tennis giocato, anche se qualcuno potrebbe obiettare che non si è mai fermato. In fondo subito dopo le Finals di Coppa Davis sono andate in scena numerose esibizioni, dalla Diriyah Tennis Cup al Mubadala World Tennis Chapionship. Se c’è un luogo che più di tutti rappresenta l’inizio di un nuovo anno tennistico, però, quello è l’Australia. Tutti i giocatori del pianeta sono dunque volati dall’altra parte del globo per acclimatarsi in vista degli impegni Down Under.
Il primo torneo ufficiale sarà la United Cup, competizione mista a squadre che rimpiazza l’Atp Cup e assegna punti validi per il ranking. Subito in campo l’Italia capitanata da Vincenzo Santopadre, opposta al Brasile. Andiamo a scoprire insieme il confronto che ci aspetta.
Nella notte di giovedì 29 dicembre, gli azzurri scenderanno in campo a Brisbane nel match che inaugurerà il gruppo E. I primi tennisti impegnati saranno Martina Trevisan e Lorenzo Musetti, opposti rispettivamente a Beatriz Haddad Maia e Felipe Meligeni Alves. A loro il compito di mettere in discesa la sfida in vista della seconda giornata, in cui sarà il turno di Matteo Berrettini e Lucia Bronzetti, oltre che del doppio. L’Italia parte ampiamente favorita, non solo contro il Brasile ma proprio per la vetta del girone, tuttavia non dovrà sottovalutare gli avversari, pronti a punire qualsiasi incertezza ed approfittare di ogni situazione favorevole. Inoltre, essendo il primo confronto e – per molti – il primo vero match della nuova stagione, le incognite sono davvero tante.
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Alle ore 04.00 italiane toccherà a Martina Trevisan, che tenterà l’impresa contro la più quotata Haddad Maia. Bia è la stella del Brasile ed è reduce da un 2022 da urlo, tanto da conquistare il premio di ‘Most Improved Player“. Inoltre, una superficie come il cemento non fa altro che aiutarla, specialmente in un confronto contro una specialista del rosso come Trevisan. Le due si sono affrontate una sola volta, lo scorso anno sul cemento di Toronto, e la brasiliana trionfò dopo circa due ore di gioco. Martina proverà comunque a giocarsi le sue carte e dimostrare di non essere numero 27 del mondo per caso.
A seguire sarà il momento di Lorenzo Musetti, che scenderà in campo contro Meligeni Alves. Se il singolare femminile appare sulla carta a senso unico, lo è ancora di più il match tra il carrarino e il numero 166 del mondo. Il classe 2003 ha infatti concluso la stagione alla grande, vincendo Napoli e centrando i quarti a Bercy, oltre a garantirsi un nuovo best ranking tra i primi 25. Meligeni Alves e il cemento sono invece due rette parallele. Basti pensare che nel 2022 vi ha disputato appena quattro match (su 62 totali) perdendoli tutti e senza conquistare neanche un set. Inoltre, le quasi 150 posizioni nel ranking che separano i due non possono essere un caso e le qualità del brasiliano non sono lontanamente paragonabili a quelle di Musetti. A parlare, però, sarà come sempre il campo.
Italia che scenderà dunque in campo con i favori del pronostico, ma che allo stesso tempo rischia di ritrovarsi sull’1-1 al termine della prima giornata, con la situazione dunque in bilico. Ciò che conta, tuttavia, è scendere in campo con l’atteggiamento giusto e cercare di attingere fin da subito allo spirito competitivo per questo nuovo evento a squadre che l’Italia punta – e non potrebbe essere altrimenti – a portare a casa.