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Running, Venicemarathon 2017: vince l’azzurro Eyob Faniel

Venicemarathon 2017 - Foto Ufficio Stampa Matteo Bertolin

Ventidue anni dopo Danilo Goffi, che nel 1995 vinse in 2h09’26’’, un atleta italiano torna ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Venicemarathon. E’ stato infatti  l’atleta di origine eritrea Eyob Faniel, naturalizzato italiano e tesserato per l’Asd Venicemarathon Club, a  tagliare per primo il traguardo di Riva Sette Martiri nella 32^ edizione svoltasi ieri nella città lagunare. Faniel ha concluso la sua prova in 2h12’26’’, un tempo che rappresenta la sua miglior prestazione sulla distanza, nonché il secondo miglior tempo italiano del 2017, dopo il 2h10’56’’ ottenuto da Daniele Meucci.

La vittoria di Faniel è stata determinata, oltre che dalla sua ottima prestazione personale, anche da un errore di percorso che, poco dopo la mezza maratona, ha coinvolto il drappello dei battistrada. La competizione si era sviluppata fino a quel momento secondo i pronostici della vigilia, con i favoriti africani, tra cui i keniani Chumba Kipruto Metto a fare l’andatura e Faniel staccato di circa 1 minuto. Intorno al 25° km, però, il gruppo al comando ha sbagliato percorso, seguendo la motocicletta di un apripista invece di proseguire lungo il tracciato previsto per i corridori: un errore fatale, che ha determinato la perdita di circa 2 minuti. Faniel si è trovato a quel punto al comando, in coabitazione con l’eritreo Mohammed Mussa che però non ha potuto resistere a lungo al ritmo imposto dall’azzurro. Una lunga cavalcata solitaria ha quindi portato Faniel al traguardo; alle sue spalle è giunto Mussa (2h15’14’’), mentre il marocchino Tariq Bamaarouf ha completato il podio, correndo in 2h16’41’’.

Nella gara femminile, assolo dell’etiope Sule Utura Gedo che trionfato in 2h29’04’’, migliorando il suo primato personale di circa 5 minuti. Alle sue spalle,  la keniana Priscah Jepeting Cherono, vincitrice dell’edizione 2016, che quest’anno ha chiuso in 2h41’08’’. Terzo posto per l’altra etiope, Aynalem Woldemichael (2h42’17’’). Prima italiana, Maurizia Cunico: la portacolori dell’Atletica Palzola ha portato a termine la sua fatica in 2h56’23’’. Nella gara di contorno, la Garmin 10K, con partenza da Parco San Giuliano ed arrivo sempre a Riva Sette Martiri, vittorie per Simone Gobbo (Tornado, 34’31’’) e Natascia Meneghini (Aristide Coin Venezia, 40’50’’).

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