[the_ad id=”10725″]
Non ha tradito le attese l’11° edizione della Scarpa d’oro half marathon, manifestazione classificata come Bronze label nel programma Running 2017 della Fidal e svoltasi domenica 12 marzo a Vigevano (Pavia). In campo maschile, dopo il forfait dell’ultima ora da parte del campione di triathlon Giulio Molinari (fermato da un fastidio tendineo), gli occhi erano tutti puntati sul giovane talento David Nikolli. Il runner albanese, tesserato per l’Atletica Cento Torri Pavia, è diventato molto popolare in patria da quando nell’ottobre scorso, alla Corripavia, ha stabilito in nuovo record nazionale della mezza maratona con il tempo di 1h09’00’’, infrangendo un primato che resisteva dal 1991. Allenato da Alberto Colli, si è presentato a Vigevano con l’obiettivo di testare la gamba in previsione della Stramilano della prossima settimana
Nikolli non ha tradito le attese tagliando per primo il traguardo con il tempo di 1h13’17’’. Alle sue spalle, secondo posto per Massimiliano Milani (Atl. San Marco U.S. ACLI, 1h13’46’’), mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato dall’alessandrino Gianluca Catalano (Maratoneti Genovesi, 1h13’57’’).
Tra le donne, è stata profeta in patria la favorita Karin Angotti, tesserata per l’ASD GP Garlaschese, che ha fatto il vuoto sulle avversarie, concludendo in prima posizione (25 posizione assoluta, ndr) con il tempo di 1h22’54’’. Per lei, personal best e seconda vittoria di fila alla Scarpa d’oro, dopo il successo del 2016. Secondo posto per Stefania Martino (GS Zeloforomagno, 1h27’41’’) che ha preceduto Valeria Bellan (Atletica Palzola, 1h28’57’’)
Grande successo anche per la gara di contorno Scarpadoro 10K, a cui hanno partecipato circa 800 atleti, tra cui 300 arbitri di calcio (in corsa per la tappa vigevanese della Referee Run). Vittorie per Stefano Greco e Chiara Verona.