Pattinaggio Artistico

Pattinaggio, Junior Grand Prix 2018: Grassl è bronzo a Bratislava

Daniel Grassl Bratislava 2018
Daniel Grassl - Foto Fisg

A Bratislava cala il sipario sulla tappa inaugurale dei 22esimi Junior Grand Prix. Per gli italiani hanno gareggiato gli azzurrini Daniel Grassl e Alessia Tornaghi mentre nella danza, che da quest’anno sostituisce il primo segmento di gara, la short dance, con la rhythm dance, hanno fatto il loro debutto i fratelli Giulia e Andrea Tuba.

E’ stata una gara incredibile, quella maschile, che ha visto Daniel andarsi a prendere un bronzo storico, il primo della sua carriera junior, difendendo con i denti la terza posizione ipotecata dopo il programma corto. Il pattinatore altoatesino della Young Goose Academy, allenato da Lorenzo Magri, ha portato sul ghiaccio il quarto libero della giornata, ma la medaglia è stata comunque sua con 127.40 di cui 64.88 di tecnico, 63.52 di components e una deduzione per la caduta nel quadruplo Lutz iniziale. Poteva scoraggiarsi, invece ha reagito molto bene andando ad eseguire un bel triplo Flip, non male la combinazione 3A + 3S ma nel mezzo ci mette un euler e il secondo salto è sotto ruotato. Bellissime le trottole, tutte di livello 4, la sequenza di passi è di livello 3 e culmina in un doppio Axel e un triplo Axel, prima di farlo lanciare nelle due combinazioni finali che, in base al nuovo regolamento ISU, ottengono il bonus. Grassl inserisce 3LZ + 3T e 3LZ + 3Lo, peccato che toeloop e loop siano sotto ruotati. Insomma, questa “Dance Pieces” è un programma che ha le potenzialità per crescere e portare davvero in alto il piccolo campione di Merano che, in quel di Bratislava, ha messo a segno tutti i suoi nuovi personali, sia nello short (71.86) che nella free e nel total score (199.26). Ad aggiudicarsi la gara maschile è stato il canadese Stephen Gogolev con 226.63, argento al giapponese Mitsuki Sumoto, anche lui sopra i 200 con 210.31.

Sono davvero felice per il risultato e per questa esperienza. Ora voglio già pensare a come migliorare per la prossima settimana” le parole di Daniel Grassl a fine gara. Soddisfatto ma anche molto lucido nell’analisi il suo allenatore, Lorenzo Magri: “Siamo certamente contenti ma c’è ancora tanto margine e molto su cui lavorare. Abbiamo optato per una versione più contenuta del programma senza optare per il secondo quadruplo dopo che il primo non era andato a buon fine; i components sono saliti rispetto alla scorsa stagione e questo ci fa piacere, tuttavia abbiamo voglia di migliorare fin da subito, già a partire dalla prossima uscita dove proveremo a portare un programma ancora più competitivo“.

E veniamo alla gara femminile, dominata dalle russe Anna Shcherbakova e Anna Tarusina. La prima, una delle ultime “aliene” nate in casa Tutberidze, vola a 205.39 e chiude la partita senza mai averla davvero aperta dato che la Tarusina si ferma a 186.68.

La 15enne Alessia Tornaghi conferma la 14ma posizione con un punteggio di 126.54, anche se il suo è il sedicesimo libero, valutato 80.30 ( 39.77 / 42.53 – 2.00). L’atleta dell’Agorà Skating Team, allenata da Marilù Guarnieri, si affida all’intramontabile “Romeo and Juliet” che apre con una combinazione 2A + 3T pulita ma non sicura, seguono triplo Litz e triplo Loop sottoruotati e un bel triplo Salchow. Come per Daniel, anche le sue trottole sono tutte ottime e prendono il livello 4, peccato per le combinazioni che, cadendo nel Lutz e nel Loop iniziali, mancano completamente mentre, per fortuna, non da problemi quella finale doppio Axel + doppio Toeloop. Bellissima la sequenza di passi. Per lei personal best sia nel corto che nel libero e nel total score.

Ed infine la danza, con l’esordio in categoria Junior della coppia formata dai romani Giulia e Andrea Tuba, del Mezzaluna Mentana, che hanno chiuso in tredicesima posizione, con un totale di 109.28, la gara vinta dai russi Elizaveta Khudaiberdieva / Nikita Nazarov (160.24). Gli atleti, allenati da Stefania De Luca, Valter Rizzo, Brunilde Bianchi e coreografati da Massimo Scali e Claudio Jurman, hanno messo su un bel libero con le musiche di Gloria Gaynor valutato dai giudici 63.19 (33.87 / 29.32). Nel primo segmento di gara (46.09) e nel total score anche per loro personal best.

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