Sport Paralimpici

Obiettivo Tricolore: al via terza edizione della staffetta ideata da Alex Zanardi

Alex Zanardi Maratona di Roma

Dal 5 al 26 giugno, 65 atleti paralimpici si passeranno di mano il testimone, in sella a handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, da Santa Maria di Leuca a Cortina d’Ampezzo (31 tappe e 2.000 km), per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita. Con questa terza edizione parte anche il progetto “Road to Paris” che vedrà l’arrivo dell’edizione 2023 proprio a Parigi, sede dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici. Riparte l’entusiasmante viaggio di tre settimane di Obiettivo Tricolore, la grande staffetta ideata da Alex Zanardi nel 2020 come simbolo di ripartenza dopo il lockdown e giunta quest’anno alla terza edizione.

Sarà una staffetta ‘capovolta’, che si percorrerà dalla Puglia alle Alpi, risalendo la dorsale adriatica. Protagonisti saranno 65 atleti paralimpici, arruolati dallo stesso Zanardi nel suo progetto di avviamento allo sport per persone con disabilità Obiettivo3, tra i quali tre reduci dalle Paralimpiadi di Tokyo come Pier Alberto Buccoliero, Ana Maria Vitelaru e la medaglia di bronzo Katia Aere. Gli atleti si passeranno di mano il testimone in un viaggio di tre settimane da Santa Maria di Leuca (teatro d’arrivo dell’edizione 2020) a Cortina d’Ampezzo, sede dei Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici 2026 assieme a Milano.

L’obiettivo del progetto e i dettagli di questa terza edizione sono stati illustrati dai team manager di Obiettivo3 Barbara Manni e Pierino Dainese. “Obiettivo3 e Obiettivo Tricolore riescono a portare avanti i loro progetti e il loro messaggio, da un lato grazie alla sensibilità di aziende, enti, amministrazioni, federazioni e associazioni che hanno continuato a sostenerci anche dopo l’incidente di Alex, dall’altro grazie a testimonial e atleti veri e propri ambasciatori del nostro progetto all’interno di scuole, università e aziende. Siamo una grande famiglia che condivide la stessa forte passione” – così Barbara Manni.

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