Sci Alpino

Sci alpino, Kitzbuhel: per Svindal e Streitberger stagione finita

Aksel Lund Svindal - Foto Facebook Official Page

Un sabato davvero poco memorabile per la mitica pista Streif di Kitzbuhel, che ha quantomeno visto salire sul gradino più alto del podio Peter Fill, alla prima vittoria in carriera degli ultimi sette anni. Vittoria azzurra a parte, a Kitzbuhel hanno salutato la stagione in corso, dove erano in diverse prospettive entrambi protagonisti, Aksel Lund Svindal e Georg Streitberger. Entrambi caduti con voli spaventosi alla Hausbergkante e finiti nelle reti, hanno subito brutti infortuni al ginocchio.

È toccato prima a Georg Streitberger, recuperato con l’elicottero dopo aver disarcionato due file di reti B. Per lui rottura del legamento crociato anteriore e del collaterale del ginocchio destro.

Nessun elicottero ma altrettanto brutto infortunio anche per Aksel Lund Svindal, leader di coppa del mondo e di entrambe le discipline veloci. Con un capitombolo (sempre sulla stessa curva) che lo ha visto roteare per aria più di una volta, il norvegese è finito nelle reti. Sembrava nulla di grave, visto che il campione si è alzato sulle sue gambe per raggiungere poi un’uscita, mostrando un taglio sul naso. Accertamenti successivi all’ospedale di Innsbruck hanno poi mostrato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con interessamento del menisco. Necessaria un’immediata operazione che lo terrà fuori almeno 9 mesi.

Anche un altro big della discesa è caduto in quella curva, finendo nelle reti, ma ad Hannes Reichelt è decisamente andata meglio (seppur sia dovuto intervenire l’elicottero): contusione ossea al ginocchio e stop probabile di due o tre settimane.

Le conseguenze fisiche subite si tramutano anche in conseguenze per le classifiche di coppa del mondo. Nella generale, Marcel Hirscher sembra non avere ora rivali, con Henrik Kristoffersen e Kjetil Jansrud in scia ma forse non nella posizione di riuscire a superare l’austriaco. In quella di discesa, passa in testa Peter Fill con 53 punti sul secondo, Guillermo Fayed; in quella di super-g, ora “primo” è Andrew Weibrecht con 190 punti, con residuale vantaggio su Kjetil Jansrud e Dominik Paris.

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