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Hockey su Pista, Serie A1: Forte dei Marmi campione d’Italia

Foto Hockey su Pista

L’Hockey Forte dei Marmi conquista il terzo scudetto consecutivo al termine di una serie equilibrata conclusasi solo a gara 5. La squadra di Pierluigi Bresciani, ex giocatore-allenatore proprio dei lodigiani ha superato l’Amatori Wasken Lodi per 6-3 davanti a quasi 1500 spettatori al PalaForte. Decisivo Pedro Gil , che dopo aver raddrizzato gara 4 con i versiliesi sotto 2-1 nella serie e 4-2 a 5′ dalla fine , ha trascinato i suoi con un poker verso lo scudetto nella partita di addio ai rossoblu, prima di trasferirsi allo Sporting Lisbona dove giocherà nella prossima stagione.

Partita subito in discesa per i locali che al primo affondo passano con Torner, bravo a superare Català con un diagonale. Il Forte dei Marmi domina la partita, ma Català ed i legni tengono in partita gli ospiti che a sorpresa pareggiano con Malagoli al 19′, lesto a ribadire in rete dopo una respinta corta di Stagi, fin lì impeccabile, sul tiro di Platero. Bresciani rimanda in pista Pedro Gil e prima dell’intervallo lo spagnolo si procura un rigore che trasforma in seconda battuta. All’intervallo è 2-1 per il Forte dei Marmi.

La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione di gioco ed il gol del 3-1 arriva dopo 30” con un missile di Gil, dove Català non può nulla. La squadra di mister De Rinaldis reagisce ma spreca troppo; prima Stagi respinge il rigore di Illuzzi, poi si supera ancora su Illuzzi, Platero e Verona. I locali agiscono di rimessa e sfiorano il gol con Pagnini, ma Alessandro Verona, altro ex della partita accorcia al 13′ su assist di Ambrosio. Al 18′ Malagoli si becca il blu per una steccata su Cancela e Gil trasforma la punizione di prima. A 4’30 Orlandi commette il suo secondo rigore della partita e Platero ribadisce in rete dopo la respinta di Stagi. Il Lodi ci mette agonismo alla ricerca del pareggio, ma Alessandro Verona compie il decimo fallo su Motaran e Pedro Gil chiude di fatto la contesa con un’altra punizione di prima battuta in maniera magistrale. Nel finale De Rinaldis toglie Català e mette il quinto giocatore di movimento, ma il Lodi perde la pallina e Ambrosio è costretto a stendere il fuoriclasse iberico e Cancela , anche lui il prossimo anno giocherà in Portogallo con l’Oliveirense, sigla il definitivo 6-3 facendo esplodere il pubblico locale.

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