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Hockey Nhl: Jaromir Jagr, quando l’età non conta

Jaromir Jagr - Foto somecanuckchick - CC BY-NC-SA 2.0

Ormai non possiamo più stupirci perché sappiamo benissimo che questo uomo è capace di tutto. Jaromir Jagr ha da poco compiuto 44 anni e nella partita di stanotte contro i Winnipeg Jets ha messo a segno l’ennesima doppietta della carriera raggiungendo quota 742 reti conquistandosi la terza posizione assoluta nella classifica marcatori “all-time” (superato Brett Hull, resta dietro solamente a Gordie Howe e Wayne Gretzky). Inoltre è la diciannovesima stagione nella National Hockey League in cui raggiunge la quota delle 20 marcature stagionali eguagliando il picco massimo delle carriere di Brendan Shanahan e Dave Andreychuk. Prossimi obiettivi? Beh, certamente la seconda posizione nella classifica marcatori anche se è davvero difficile rimontare il grande Gordie Howe che ora è distante 59 goal (801 in carriera). Sicuramente sarà molto più facile ed abbordabile recuperarlo per punti perché l’ex Detroit Red Wings è fermo a 1,850 mentre Jagr a 1,845. Ma ciò che più importa sono l’impegno e l’apporto veramente fantastico che Jagr riesce a regalare nonostante l’età. Pensate che l’attaccante con il numero 68 alle spalle è uno dei tre giocatori nella storia della NHL a segnare più di una rete dopo aver superato i 44 anni di età ed è lontano 12 goal dal record imposto sempre dal solito Gordie Howe (in questa speciale classifica).

Ecco i risultati della notte NHL:

Boston abbatte Dallas con un rimontone da urlo dopo esser stato sotto per 3-1 al termine della prima frazione. Brad Marchand segna una doppietta e raggiunge per la prima volta in carriera quota 30 reti.

Washington continua il suo dominio vincendo un altro “one-goal game” contro i New Jersey Devils in rimonta. Ovechkin segna ancora e Orpik sigla la rete decisiva per il 4-3 finale.

Tampa vince a sorpresa a Pittsburgh con l’assenza di Fleury. Gostisbehere regala la vittoria ai suoi Flyers prolungando il suo “point-streak” a 15 partite di fila con la rete in overtime su Toronto (4-5). Los Angeles con tante assenze/acciacchi vince ai supplementari per 1-2 alla Bridgestone Arena di Nashville mentre nella stessa Division cadono i Coyotes in casa contro i St. Louis Blues per 4-6 (quattro reti dei Blues nel giro di 9 minuti nel primo periodo dopo il vantaggio iniziale di Shane Doan). Successi anche di Colorado e Ottawa su Edmonton e Detroit.

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