Ginnastica ritmica, World Cup Baku: risultati finali specialità VIDEO

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Si è conclusa la World Cup di Baku, valida per la terza tappa del circuito internazionale 2017. La nazionale azzurra continua a stupire e mette nel palmares un’altra medaglia, quella d’oro nella finale di specialità ai cinque cerchi in scena nella giornata di domenica. Dopo il secondo posto nel concorso generale, la squadra del capitano Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Beatrice Tornatore, Anna Basta e Martina Santandrea sale sul gradino più alto del podio grazie al 18.700 dato dalla somma del 9.700 di difficoltà e del 9.000 nell’esecuzione. Argento per la Bielorussia, anch’essa a quota 18.700: il pari merito tra le due squadre viene sciolto per la regola dell’esecuzione maggiore, soltanto 8.700 per le bielorusse. Bronzo invece per la Bulgaria con 18.650, mentre completano la classifica Ucraina (pt. 18.300), Azerbaijan (pt. 17.200), Uzbekistan (pt. 17.050), Spagna (pt. 15.850) e Ungheria (pt. 15.750). Nell’altra finale di specialità a squadre, quella all’esercizio misto con tre palle e due funi, le Farfalle si piazzano al quarto posto, per due piccole perdite di attrezzo che valgono il punteggio di 16.800 e i piedi del podio. Sul quale, invece, salgono in ordine Ucraina (pt. 18.200), Bulgaria (pt. 17.350) e Bielorussia (pt. 17.100). Concludono la classifica Spagna (pt. 16.050), l’Ungheria (pt. 15.750), l’Uzbekistan (pt. 15.650) e le azere padrone di casa con 12.800 punti.

Nella giornata di domenica si sono svolte anche le finali di specialità individuali ai quattro attrezzi, per le quali non si sono qualificate le due ginnaste italiane Alessia Russo e Veronica Bertolini, a causa dei risultati ottenuti nell’all-around. A dominare la classifica al cerchio, la russa Arina Averina (p. 18.800), seguita dalla connazionale Alexsandra Soldatova (p. 18.450) e dalla bielorussa Alina Harnasko (p. 17.650). Nella finale alla palla si inverte soltanto l’ordine, con il primo posto conquistato dalla Soldatova (pt. 18.400) e il secondo dalla Averina (pt. 17.900), medaglia di bronzo per la bulgara Neviana Vladinova (17.150). Sorpresa nella finale alle clavette, vinta dall’israeliana Victoria Veinberg Filanovski (pt. 17.300), seguita dalle due russe Soldatova (pt. 17.200) e Averina (pt. 17.150). Nella finale al nastro, infine, la medaglia d’oro è andata alla bulgara Vladinova (pt. 17.600), quella d’argento alla russa Averina (pt. 16.900), e il bronzo alla Harnasko (pt. 17.150).