Ginnastica artistica

Ginnastica artistica, Mondiali Montreal 2017 Morgan Hurd: “È tutto incredibile”

Ginnastica Artistica - Roma 2016 - Foto Antonio Fraioli

Al termine della gara che le ha viste protagoniste nell’all-around femminile dei Mondiali 2017 di ginnastica artistica in corso di svolgimento a Montreal, le tre medagliate hanno sprizzato gioia davanti ai microfoni esprimendo tutto il loro entusiasmo per il risultato raggiunto.

EMOZIONI D’ORO – La giovane medaglia d’oro Morgan Hurd non riesce a nascondere l’emozione: “È meraviglioso, è tutto pazzesco. È incredibile come nel 2014 mi sia svegliata alle 5 di mattina per seguire i Mondiali in Cina, nel 2015 sia stata a Glasgow da spettatrice e oggi invece io abbia gareggiato! È surreale, sono felicissima! Il volteggio è stato buono, alle parallele me la sono cavata, ma non le ho fatte come avrei voluto, la trave un po’ traballante, ma sono stata su, e al corpo libero mi sono divertita, è stato uno degli esercizi migliori che abbia fatto. Ed essere premiata da Nadia Comaneci, il mio idolo, è stato pazzesco”. Il titolo iridato resta quindi in casa USA dopo la vittoria di Jordyn Wieber nel 2011 e i quattro anni di dominio di Simone Biles. Non è mancato un pensiero per Ragan Smith, la compagna che si è infortunata poco prima della gara: “Si è storta la caviglia, ha fatto una radiografia e mi auguro che possa recuperare in fretta, mi spezza il cuore pensare che i Mondiali siano dovuti finire così per lei”.

IDOLO DI CASA – Elizabeth Black, invece, che ha conquistato la prima medaglia individuale della storia per il suo Paese, ha dichiarato di non avere rimpianti e di essere soddisfatta dell’argento ottenuto: “È stato incredibile gareggiare davanti al mio Paese, alla mia famiglia e ai miei amici che sono venuti a supportarmi. Ero più nervosa del solito, perché volevo fare bene davanti alla mia Nazione, ma avevo anche molta più adrenalina. Non mi dimenticherò mai di questa esperienza. Sono contenta della medaglia d’argento, mi sento molto fortunata di aver avuto questa opportunità. Ho fatto un errore a trave, nessuno ha avuto una gara perfetta ma la cosa importante è continuare a lottare fino alla fine. All’ultimo attrezzo non ho pensato al punteggio, volevo solo divertirmi per l’ultimo esercizio davanti al mio pubblico. Spero di aver ispirato la ginnastica canadese, è un risultato importante per noi”.

RUSSIA DI BRONZO – Elena Eremina, la russa vincitrice della medaglia di bronzo, commenta la sua gara con queste parole: “Sono emozionata, è stato bellissimo, è la mia prima medaglia mondiale non ho parole per descrivere come mi sento. Avrei potuto vincere l’oro, se non avessi commesso quell’errore alle parallele. All’inizio ero nervosa, ma mi sono detta di stare calma e di fare quello che so fare. Ora penso alle finali di specialità: spero di ottenere una medaglia anche alle parallele”.

 

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