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Un playground per giocare a calcio a 5, basket e volley; piste per bmx, uno spazio dove praticare l’arrampicata e un altro per giocare a ping pong; e poi ancora un percorso per fare attività fisica e tanti giochi per i bambini, dalle altalene agli scivoli fino ai giochi multifunzione. È quanto sarà costruito in meno di tre mesi, da fine agosto a inizio novembre, al Parco Alessandrino nel V municipio di Roma, il primo parco pubblico convertito in area sportiva grazie al fondo “Sport e Periferie” stanziato dal governo e affidato al Coni.
“Sono contento – ha dichiarato il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò nella conferenza convocata oggi pomeriggio proprio nel parco del V municipio – Questo è quello che volevamo fare, lo avevamo promesso e lo stiamo facendo. Il Parco Alessandrino ci sembrava simbolicamente perfetto, perché in questa area c’è carenza di impianti sportivi. Nasceranno strutture per tutti, la gente qui potrà praticare lo sport: credo siano scelte di buon senso e siamo orgogliosi di dimostrare che non ci occupiamo solo dello sport di vertice”.
Il progetto “Aree Sport nei parchi di Roma” inserito nel fondo “Sport e Periferie”, finanziato con 100 milioni di euro da investire entro il 2017, prevede infatti la realizzazione di altre 14 strutture sportive nelle aree già individuate di altri 14 municipi romani. Gli obiettivi, fissati dalla legge approvata a gennaio, sono la promozione dell’attività e della cultura sportiva, l’intervento nelle zone periferiche urbane svantaggiate e la rimozione degli squilibri economico-sociali, oltre all’incremento della sicurezza.
“In questo parco – ha sottolineato il presidente del V municipio, Giovanni Boccuzzi – tutti i giorni si allenano tante persone. È molto importante ci sia un impianto sportivo in questa zona, soprattutto perché non cementificato: vogliamo mantenere il verde all’interno del municipio, crediamo in questo progetto e speriamo vada a buon fine”. Tra l’altro tutte le strutture del Parco Alessandrino, ad eccezione soltanto delle piste per bmx e ciclogym, saranno fruibili anche dalle persone disabili. “Questo è un segno di straordinaria lungimiranza – ha rimarcato il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli – Il parco è un luogo dove io vado e incontro gente e lo sport in fondo è questo, inclusione e integrazione: immaginare che queste aree saranno accessibili a tutti e dunque utilizzabili per promuovere lo sport tra le persone disabili credo sia un segnale di responsabilità civica”.
“Questo sarà il nostro primo lascito a prescindere dal successo o meno della candidatura di Roma all’Olimpiade 2024 – ha dichiarato il presidente del comitato promotore Luca Cordero di Montezemolo – Sono molto contento, mi fa davvero piacere pensare che questi 3mila metri quadri già a novembre avranno una diversa e migliore sistemazione. Spero che iniziative come questa creino uno spirito di squadra: continuiamo così”.