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Usain Bolt ed il calcio, un antico amore destinato a continuare a far parlare. Il velocista giamaicano dopo il ritiro dall’atletica ribadisce la sua volontà di mettere gli scarpini chiodati per scendere in campo in un match ufficiale. In un’intervista esclusiva rilasciata alla Fifa, Bolt non si nasconde: “Mi piacerebbe giocare a calcio, come già espresso più volte in passato. Molti club mi hanno contattato, ma purtroppo non se n’è fatto nulla perché ad agosto un infortunio al tendine del ginocchio che mi ha impedito di allenarmi. Non escludo di giocare qualche partita nel 2018“.
SOGNO ZIDANE – “Sarebbe un sogno essere allenato da Zinedine Zidane. Lo ammiravo molto sin da quando era un giocatore. La sua carriera da allenatore è semplicemente fantastica: ha vinto cinque trofei nelle prime cinque grandi competizioni disputate.” L’uomo più veloce del mondo rivela come anche in passato il calcio fosse nei suoi pensieri, provocando non poche preaoccupazioni al proprio allenatore: “Durante l’inverno ho sempre giocato molto a calcio in Giamaica, fortunatamente non ho mai avuto infortuni gravi per questo, altrimenti chissà cosa mi avrebbe detto il coach. I giocatori che ammiro di più? Ovviamente Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar. In porta credo che il migliore sia Gianluigi Buffon, ha 40 annni ma far gol nella sua porta è ancora difficilissimo. L’ho anche incontrato poco tempo fa, mi ha mandato un messaggio il giorno del mio ritiro. Tra i difensori i miei preferiti sono Sergio Ramos e Bonucci.”