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Bella Italia a Ginevra. Nel meeting internazionale tenutosi nella città svizzera arrivano vittorie ed ottimi segnali per l’atletica azzurra: Davide Re trionfa nei 400 metri mettendo a segno il suo nuovo primato personale. Un 45.31 che migliora di nove centesimi il tempo fatto segnare lo scorso anno al Terminillo salendo al quinto posto italiano di sempre, a 19 centesimi dal record italiano di Matteo Galvan (45.12). “Siamo ad inizio stagione e questa era solo la mia seconda gara. Ho fatto 2 su 2 nel senso che l’obiettivo dell’esordio a Roma era confermarmi subito al livello del 2017, qui avevo nel mirino il personale. Doppia spunta verde per entrambi – ha analizzato l’azzurro – Il record italiano? Sarei un folle a non pensarci, ma guardando alla dimensione stratosferica raggiunta dall’élite internazionale bisogna puntare a scendere ben oltre.
Ottimi segnali anche da Yadis Pedroso. La primatista italiana dei 400 ostacoli vince e convince sull’anello rosso di Ginevra con l’eccellente crono di 54.98. Un tempo che diventa il secondo a livello europeo in questo 2018 (dietro soltanto al 54.80 della britannica Eilidh Doyle), ma è anche la quarta prestazione nazionale di ogni epoca a 44 centesimi dal record della stessa Pedroso (54.54 nel 2013 a Shanghai) “Sono contenta e sollevata. Roma, Oslo e Ginevra: ho fatto un bel tour in questi ultimi dieci giorni – ha dichiarato l’azzurra- e temevo di pagare un po’ la stanchezza degli spostamenti in giro per l’Europa. Per fortuna sono riuscita ad essere forte mentalmente e questo mi ha aiutato tantissimo in questa gara”.
Le belle notizie non finiscono qui. Infatti nei 400 ostacoli maschili Lorenzo Vergani va ad un solo centesimo dal primato personale facendo segnare il tempo di 49.37. Primato stagionale invece per Maria Benedicta Chigbolu che si impone con il crono di 52.18, battendo di un centesimo l’irlanese Phil Healy.