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Ancora un caso di doping per lo sport russo. Questa volta riguarda il mondo dell’atletica e in particolare il lancio del martello: Tatyana Lysenko-Beloborodova, campionessa olimpica di specialità , è stata provvisoriamente sospesa. La natura del prodotto cui è risultata positiva e la data del controllo non sono ancora stati divulgati, per i media russi, però, l’atleta sarebbe stata incastrata dalle nuove analisi sui campioni prelevati nel 2005 ai Mondiali di Helsinki. Per la la Lysenko-Beloborodova non sarebbe comunque la prima volta: la lanciatrice russa aveva avuto già problemi con il doping:il 21 luglio 2007, infatti, fu trovata positiva del 9 maggio dello stesso anno. A meno di dodici mesi di distanza, il 19 maggio 2008, dopo essere stata riconosciuta colpevole nell’uso del 6a-metilandrostendione, fu sanzionata dalla federazione russa di atletica con una squalifica dalle gare di due anni, dal 15 luglio 2007 al 14 luglio 2009, e con l’annullamento di tutti i risultati ottenuti a partire dal 9 maggio 2007, compreso il record mondiale di 78,61 metri realizzato il 26 maggio 2007.