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Tuffi, Europei Kiev 2019: Sereda fa la storia, oro a 13 anni dalla piattaforma. Giovannini decimo

Gli Europei di tuffi di Kiev 2019 si chiudono con la finale della piattaforma maschile, che entra già di diritto negli annali della disciplina. La medaglia d’oro è infatti andata al giovanissimo idolo di casa, Oleksii Sereda, che a 13 anni e 229 giorni totalizza 488.85 punti e replica un punteggio simile a quello che gli è valso il quarto posto poche settimane fa ai Mondiali di Gwangju. Con questo risultato il classe 2005 batte i record di precocità del britannico Thomas Daley (oggi assente), che ad Eindhoven 2008 fu oro a 13 anni e 308 giorni.

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Sul podio con Sereda anche il francese Benjamin Auffret con 474.90 punti e il russo Ruslan Ternovoi con 445.25. Quest’ultimo beffa il connazionale Nikita Shleikhter, quarto ad appena 20 centesimi di punto dal bronzo. Sorprendente invece il quinto posto del rumeno Popovici, che fino all’ultimo spera in una medaglia che avrebbe avuto del clamoroso. Per l’Italia c’è il decimo posto di Riccardo Giovannini, secondo più giovane in gara dopo Sereda. L’azzurro classe 2003 chiude con un totale di 385.60 punti, pagando dazio per un errore nella terza delle sei serie di tuffi senza cui sarebbe stato raggiunto il traguardo dei 400 punti. Per il giovanissimo si tratta comunque di un’esperienza importante dopo quella accumulata ai Mondiali coreani.

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