Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, regolamento tiro con l’arco: come funziona, tutto quello che c’è da sapere

Mauro Nespoli

Il regolamento delle gare di tiro con l’arco alle Olimpiadi di Tokyo 2020: si scoccano le frecce dal 23 al 31 luglio al Yumenoshima Park. Dopo tre edizioni consecutive col massimo del contingente possibile (sei atleti), l’Italia si presenta a Tokyo con quattro qualificati: Mauro Nespoli, Tatiana Andreoli, Chiara Rebagliati e Lucilla Boari. La squadra azzurra sarà al via di tutte le competizioni tranne la prova a squadre maschile.

IL REGOLAMENTO OLIMPICO

Sono previsti cinque eventi per quanto riguarda il tiro con l’arco: individuale maschile, individuale femminile, gara a squadre maschile, gara a squadre femminile, gara a squadre mista. Nella prima fase ogni atleta scocca 72 frecce: i punteggi servono poi a determinare gli accoppiamenti per la seconda fase e, sommandoli, viene stilata anche la classifica a squadre. La seconda fase è ad eliminazione diretta e in formato diverso tra gara individuale e quella a squadre. Nell’individuale, il primo classificato delle qualificazioni incontra il 64esimo, il secondo il 63° e così via. Ogni incontro si svolge al meglio dei cinque set, in ognuno dei quali gli atleti lanciano 3 frecce a testa; il vincitore di ogni set riceve due punti, uno in caso di parità. Se il punteggio è sul 5-5 dopo cinque set, si procede con frecce di spareggio. Nella gara a squadre, le prime quattro classificate vanno direttamente ai quarti, mentre quelle dal quinto al dodicesimo partono dagli ottavi. Ogni incontro prevede 24 frecce (8 per arciere); in caso di parità, si procede con tre frecce di spareggio. Nel Mixed team partecipano sedici squadre: si parte dagli ottavi di finale. 

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