Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, regolamento tiro a segno: come funziona, tutto quello che c’è da sapere

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Tiro a segno - Foto Uits

Le Olimpiadi rappresentano indiscutibilmente ciò che più è vicino alla definizione dei valori dello sport; i Giochi si disputeranno a Tokyo durante l’estate 2021, dopo esser stati rinviati di un anno a causa delle conseguenze derivate dall’emergenza Coronavirus. I talenti nostrani tenteranno di brillare in ogni disciplina, così da mostrare al mondo intero la qualità delle eccellenze sportive che caratterizzano il Bel Paese. Per quanto concerne il tiro a segno, storica disciplina presente sin da Atene 1896, prima edizione delle Olimpiadi modernamente intese, il gruppo azzurro sarà composto da 7 atleti.

Lorenzo Bacci (Fiamme Oro), Marco Suppini (Fiamme Oro), Marco De Nicolo (Fiamme Gialle), Riccardo Mazzetti (Esercito), Tommaso Chelli (Fiamme Gialle), Paolo Monna (Carabinieri) e Sofia Ceccarello (Fiamme Oro) manterranno in alto la bandiera italiana in Giappone. Responsabilità naturalmente rilevante per gli shooter azzurri, sebbene sia simultaneamente un orgoglio poter rappresentare la propria Nazione. Gli appassionati italiani si aspettano e sognano grandi traguardi dai beniamini sopra citati, con la concreta speranza che si giunga sino alla conquista di una preziosa medaglia.

IL REGOLAMENTO OLIMPICO

Le regole olimpioniche non differiscono da quelle nazionali e internazionali e tengono fede alla disciplina attualmente definita. Considerando un bersaglio elettronico o di carta, esso potrà venir centrato da armi da fuoco o aria compressa, peculiarità che comprende dunque l’utilizzo della pistola e della carabina. L’ultima arma citata è caratteristica per la pratica agonistica della categoria femminile, mentre la pistola automatica è tradizionalmente usufruibile dagli atleti maschi. Carabina libera 3 posizioni 50 metri maschile e femminile, carabina 10 metri aria compressa maschile, femminile e misto, pistola 25 metri femminile, pistola automatica 25 metri maschile, pistola 10 metri maschile, femminile e misto); quelle citate rappresentano le caratteristiche delle gare previste per il tiro a segno, con differenti distanze per colpire il bersaglio e difficoltà specifiche altrettanto diversificate. Per trionfare, i punti di ogni atleta si sommano considerando la posizione dei fori o dei segni dei proiettili sui bersagli.

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