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Wta Stoccarda 2018: analisi del main draw

Petra Kvitova - Internazionali BNL d'Italia 2015 - Foto Ray Giubilo

La settimana in arrivo dà ufficialmente inizio alla cavalcata europea verso l’appuntamento più ambito degli amanti del rosso, nonchè uno dei tornei più importanti e amati al mondo, il Roland Garros. Una cavalcata che lo scorso anno ha visto come attrici protagoniste Simona Halep, Elina Svitolina, Kiki Mladenovic e, dulcis in fundo, la vincitrice a sorpresa dello Slam parigino, Jelena Ostapenko.

A partire da domani si susseguiranno un premier, un premier mandatory, un premier 5 e un torneo dello Slam, mettendo virtualmente in palio oltre 4000 punti. Un aspetto non trascurabile visto che la numero 1 del mondo Halep difende la vittoria a Madrid e le finali di Roma e Parigi. Una prestazione sottotono nei prossimi appuntamenti potrebbe mettere a repentaglio il trono della rumena, dando così l’occasione ad altre giocatrici di raggiungere la vetta. Prima candidata per il ruolo è Caroline Wozniacki, che ha scelto una programmazione conservativa per questa settimana: non sarà presente a Stoccarda infatti, bensì guiderà il seeding dell’International di Istanbul in modo da incamerare punti sicuri.

A Stoccarda invece come tutti gli anni vi saranno le migliori tenniste al mondo, pronte per il primo test di livello su terra, anche se a livello indoor. Il titolo lo scorso anno fu vinto da una delle più divertenti interpreti di questa superficie, la sfortunatissima Laura Siegemund. Sfortunata davvero, perché nel miglior momento della sua carriera, poco dopo la vittoria più importante davanti al suo pubblico ha subito un infortunio che ha compromesso tutti i mesi a venire e che ancora oggi, a circa un mese dal rientro, la debilita molto in campo.

Lo scorso anno qui a Stoccarda mise in fila Kuznetsova -anche lei al momento alle prese con il rientro nel circuito dopo un infortunio-, Karolina Pliskova, Simona Halep e Kristina Mladenovic, confermando quanto di buono aveva mostrato l’anno precedente, quando cedette solo in finale alla connazionale Kerber, dominatrice del circuito quell’anno. Quest’anno Laura sarà in tabellone principale grazie ad una wild card e troverà all’esordio Strycova, per una sfida ricca di variazioni e attacchi in controtempo.

La vera padrona di casa del torneo è però Maria Sharapova, capace di trionfare per tre edizioni consecutive tra il 2012 e il 2014, prima che Kerber facesse la doppietta nei due anni a venire. La russa ha dato inizio al suo amore con la terra rossa a Roma nel 2011 e da lì si è affermata come principale candidata ai grandi appuntamenti primaverili, Stoccarda incluso. C’è anche da aggiungere che la bella siberiana scelse proprio il torneo di Stoccarda per rientrare nel circuito dopo la sospensione per doping, battendo per altro al primo turno Roberta Vinci e issandosi fino alle semifinali, dove una scatenata -nel tennis e nelle parole- Kiki Mladenovic ne fermò la corsa. Per lei un esordio estremamente complicato contro la francese Caroline Garcia, testa di serie numero 6.

E tra i grandi nomi in tabellone vi è anche la sopra citata Angelique Kerber, tornata ad un ottimo livello dopo un 2017 opaco. La tedesca però non è accreditata di testa di serie e il sorteggio ha voluto opporla a Petra Kvitova, in una sfida che potremmo vedere in anticipo già in questa seconda giornata di Fed Cup. Indubbiamente un primo turno di livello stratosferico che potrebbe essere una finale Slam e la vincitrice potrebbe trovare al secondo turno Mladenovic prima di entrare nell’orbita della seconda testa di serie Muguruza. Uno spot in cui di certo non mancherà lo spettacolo.

PRIMO QUARTO: HALEP-STEPHENS

La numero 1 del mondo Halep è probabilmente la migliore giocatrice su questa superficie, ma il suo digiuno a livello di titoli è piuttosto preoccupante, con un solo International vinto quest’anno. Come già detto le prossime settimane saranno fondamentali per lei e al Roland Garros sarà ancora una volta la favorita, ma ha bisogno di tornare al successo il prima possibile. La rumena ha già potuto giocare su terra rossa in occasione dell’incontro di Fed Cup contro la svizzera e il calo avuto contro Golubic non è certo rassicurante. Da vera lottatrice ne è uscita vincente, ma questa settimana non ci sarà il pubblico di casa a sostenerla e soprattutto dall’altra parte della rete ci saranno giocatrici di altro calibro rispetto alla comunque talentuosa ma incostante svizzera. Per Halep già il secondo turno sarà complicato contro la russa Kasatkina, mentre l’eventuale quarto di finale contro Stephens sembra meno rischioso sulla carta. L’americana campionessa Slam esordirà invece in un derby contro la compagna di Fed Cup Coco Vandeweghe.

SECONDO QUARTO: SVITOLINA-GARCIA

Altro quarto di altissimo livello e più omogeneo di quello precedente, con due primi turni da seguire tra Goerges e Sevastova e come già annunciato Sharapova e Garcia. Goerges ha vinto questo torneo 7 anni fa, nella prima fase di carriera. La maturità e il tennis mostrato in questi ultimi mesi la rendono una candidata per la vittoria finale e il secondo turno probabile con Svitolina potrebbe dare grande spettacolo. In un quarto con Sharapova partirebbero sia lei che l’ucraina favorite. Attenzione però alla qualificata che troverà al primo turno Antonia Lottner, poiché anche nel tabellone cadetto si nascondono ottime giocatrici, tra cui Cornet e Vondrousova.

TERZO QUARTO: PLISKOVA-OSTAPENKO

Un quarto ricco di qualificate che potrebbe aprire le porte per qualsiasi sorpresa. Pliskova ha un esordio complicato, poiché la neo vincitrice del premier di Charleston Kiki Bertens sa essere veramente pericolosa, soprattutto a livello indoor. Una grande occasione anche per Suarez Navarro, che sta vivendo un’ottima stagione e su terra può migliorare ulteriormente la sua classifica. Tabellone completamente a sorpresa invece per Ostapenko, che dopo il bye attende una qualificata. Un 2018 di alti e bassi per lei, con la finale di Miami che oltre che darle fiducia le ha anche consentito di raggiungere il best ranking di numero 5 al mondo. Classifica peraltro ulteriormente migliorabile prima della pesante cambiale di Parigi. Per quanto la lettone abbia un po’ deluso le aspettative dopo la vittoria slam, se anche dovesse uscire al primo turno al Roland Garros rimarrebbe virtualmente tra le prime 10 giocatrici al mondo, sintomo di crescita e continuità di rendimento.

QUARTO QUARTO: KVITOVA-MUGURUZA

Come già accennato, l’ultimo spot è il più aperto e agguerrito. Kvitova, Muguruza e Kerber sono tutte due volte vincitrici Slam -nel resto del main draw ci sono solo Sharapova, Ostapenko, Stephens ad aver vinto un major- e Madison Keys è stata finalista agli Us Open. Si aggiungano Mladenovic e Kontaveit, due delle sorprese della scorsa stagione con la transalpina in ripresa dopo il lungo periodo buio, e la lotta è aperta. Per gli amanti del tennis in gonnella un quarto assolutamente imperdibile.

PREVISIONI

QUARTI: Kasatkina df Vandeweghe  Goerges df Sharapova  Ostapenko df Suarez  Kvitova df Muguruza

SEMIFINALI: Goerges df Kasatkina  Kvitova df Ostapenko

FINALE: Kvitova df Goerges

 

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