Tennis

Wta Madrid 2018, analisi del main draw

Elina Svitolina - Foto Ray Giubilo

Il terzo Premier Mandatory della stagione, il primo su terra, questa è la settimana del torneo di Madrid, tappa cruciale sulla strada per Parigi. Un torneo atipico, poiché trovandosi in altura ha sempre favorito giocatrici dai colpi più pesanti, come si può ben osservare dall’albo d’oro. Kvitova, Sharapova e Serena Williams sono state le dominatrici del Mutua Madrid Open in passato, prima delle due vittorie back to back di Simona Halep. Al via vi saranno quasi tutte le migliori giocatrici al mondo e da questa settimana potremo capire di più anche della situazione pre-Parigi.

Chi non sarà al via a Madrid è Serena Williams, che ha rassicurato i suoi fans sulla sua forma fisica in grande miglioramento ma che preferisce sfruttare anche questa settimana per allenarsi e tornare in campo a Roma, città amata e torneo con un pubblico più numeroso e fervente.Assente anche Angelique Kerber, alle prese con l’infortunio rimediato contro Kontaveit a Stoccarda.A difendere il titolo c’è Simona Halep, attuale numero 1 che sta però deludendo le aspettative. Per lei una brutta sconfitta a Stoccarda contro Coco Vandeweghe che scatena tanti dubbi sulla condizione tennistica e mentale della rumena, dubbi che si moltiplicano vedendo il tabellone del Premier madrileno: Makarova, Mertens e Keys i primi ostacoli sulla carta, non esattamente turni comodi. Un buon risultato qui potrebbe renderla nuovamente una delle favorite per Roma e Roland Garros, oltre che rimanere numero 1, almeno per questa settimana. Con 1000 punti in scadenza per la nativa di Costanza, diverse altre giocatrici sono pronte a farsi sotto: Wozniacki principale candidata, anche se su terra non si è mai espressa al meglio, Muguruza terza incomoda, che potrà sfruttare il supporto del pubblico di casa. Altre presenze importanti sono quelle di Petra Kvitova e Victoria Azarenka; la ceca sta vivendo una bella stagione e la terra di Madrid, grazie all’altura, le è sempre stata più digeribile rispetto a Roma e Parigi, tanto da vincere nel 2011 e nel 2015. Azarenka invece torna a giocare un torneo in Europa dopo diversi mesi e potrà portare con sé il piccolo Leo, il figlio di qualche mese. Anche per la bielorussa il torneo di Madrid rappresenta la miglior occasione di raccogliere risultati su terra visto che qui può far pesare maggiormente i propri fondamentali. In tabellone anche la russa Maria Sharapova, vincitrice nel 2014 ma che non sembra rappresentare un grande ostacolo al momento. Nonostante la buona forma mostrata a Stoccarda si è dovuta arrendere al primo turno a Caroline Garcia. La poca abitudine al match -non vince una partita dagli Australian Open- si è vista nel terzo parziale, dove la siberiana è lentamente calata.

Tra le wild card assegnate vi è quella a Marta Kostyuk, la 15enne ucraina che dopo gli Australian Open è tornata a far parlare di sé a Stoccarda, dove è caduta anche lei al cospetto della francese Garcia. Nessuna presenza italiana nel main draw mentre è presente Sara Errani nel tabellone cadetto.

PRIMO QUARTO: HALEP – KA.PLISKOVA

Non certo la prima volta che le due si trovano nello stesso quarto ma vederle una contro l’altra sarà complicato questa volta. Paradossalmente è più facile che sia Pliskova a raggiungere i quarti, lei che ha vinto il torneo di Stoccarda, candidandosi a essere larivelazione di questa stagione su terra. Sulla strada di Pliskova vi sono Azarenka e Stephens, con la seconda che ha giocato bene quasi solo in America in questi mesi. Halep, come già detto, dovrà affrontare una giocatrice di altissimo livello come Elise Mertens già al secondo turno prima di affrontare Madison Keys, sempre pericolosa se trova la settimana giusta.

SECONDO QUARTO: MUGURUZA-V.WILLIAMS

Non si può invece definire ostico il cammino della beniamina di casa Garbine Muguruza, vincitrice del Roland Garros nel 2016 ma che mai si è imposta a Madrid. Per lei un primo turno agevole contro la cinese Peng, che sembra ancora molto lontana dalla forma di qualche stagione fa, un secondo turno con Vekic che non dovrebbe causare grossi problemi, e un terzo turno contro Daria Kasatkina. La russa però ha iniziato con il piede sbagliato questa stagione su terra, subendo sconfitte in due set da Rybarikova e Paolini. La classe 1997 ha un tennis che può farsi valere sulle superfici più lente, grazie a un dritto carico e a tante variazioni. Vederla protagonista in Spagna non è utopia, ma al momento è più facile che Cirstea o Siniakova prendano il suo posto. Primo turno di coefficiente tecnico elevatissimo quello tra Venus Williams e Kontaveit, protagonista di una grande cavalcata a Stoccarda. L’estone parte con i favori del pronostico ma sulla strada per i quarti c’è Petra Kvitova, nettamente superiore alla stragrande maggioranza delle giocatrici del circuito ma che arriverà già affaticata dal torneo di Praga. Sarà la ceca a decidere le sorti di questo spot, nel bene e nel male.

TERZO QUARTO: GARCIA-SVITOLINA

Segni di ripresa incoraggianti da parte della francese classe 1993, che a Stoccarda ha lottato fino alle semifinali mettendo in mostra un buon tennis. Per lei vi è però un primo turno dei più complicati dato che la vedrà opposta a DominikaCibulkova, sempre pericolosa su qualsiasi superficie. Nemmeno il turno seguente sembra essere privo di insidie, con Martic o Kuznetsova pronte a sconvolgere questa parte di tabellone. Seguirà una tra Kostyuk e Goerges, anche se la condizione della tedesca è in dubbio dopo la brutta partita giocata a Stoccarda contro Vondrousova. Poco meglio è andata a Svitolina, che esordirà con Cornet prima di sfidare la seconda beniamina di casa, Carla Suarez Navarro. Strada in discesa dopo questo secondo turno, anche se la Rybarikova vista in Germania potrebbe mettere in difficoltà la top player ucraina.

 QUARTO QUARTO: OSTAPENKO-WOZNIACKI

Nello spot della top10 più giovane si celano sfide particolarmente interessanti. Jelena Ostapenko ha giocato un buon torneo a Stoccarda salvo cedere in lotta alla poi campionessa Pliskova, dunque il primo turno con la rumena Begu sembra ampiamente alla portata. Il secondo turno poi sarà uno degli incontri più interessanti del torneo, a prescindere dall’avversaria: Maria Sharapova o Mihaela Buzarnescu, una ex vincitrice Slam e una giocatrice con cui Ostapenko ha avuto qualche diverbio in passato. Si perché a Doha quest’anno le due si sono incontrate e la 30enne di Bucarest si è imposta in due rapidi set prima di postare sui social una foto che la ritraeva davanti al poster di Ostapenko mentre mostrava il pollice verso. La foto venne poi rimossa, ma di certo Ostapenko nel caso si ritrovassero non lascerebbe i conti in sospeso. L’altra parte di spot della lettone contiene quattro buone giocatrici quali Zhang, semifinalista questa settimana a Praga, Osaka, vincitrice a Indian Wells ma ancora poco convincente su terra, Mladenovic, finalista della passata edizione, e Vandeweghe, finalista a Stoccarda. Uno spot equilibrato dove potrebbe prevalere l’attitudine per il rosso della francese. A chiudere il tabellone c’è Caroline Wozniacki, che ha mostrato un buon tennis contro Errani a Istanbul prima di ritirarsi nel match seguente per un problema addominale. Per lei ci sono Gavrilova, Barty e una tra Bertens e Sevastova, partite che su cemento sarebbe tutte ampiamente alla sua portata mentre su terra possono complicarle la vita notevolmente. Nel caso dovesse qualificarsi per i quarti sarebbe interessante vederla opposta a Ostapenko.

PREVISIONI

QUARTI: Ka Pliskova df Elise Mertens, Muguruza df Kvitova, Svitolina df Garcia, Ostapenko df Sevastova

SEMIFINALI:  Muguruza df Ka Pliskova,  Svitolina df Ostapenko

FINALE:  Muguruza df Svitolina

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