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Wta Elite Trophy 2019: Zheng batte Keys, Bertens vince all’esordio contro Vekic

Kiki Bertens - Foto Ray Giubilo

Si è conclusa pochi minuti fa la prima giornata del WTA Elite Trophy 2019 di Zhuhai, il cosiddetto ‘Master B’ del circuito femminile riservato alle prime 11 giocatrici che restano escluse dal Masters vero e proprio oltre ad una wild card (che gli organizzatori hanno assegnato quest’anno alla giocatrice di casa Saisai Zheng. La rinuncia di Serena Williams, Konta, Vondrousova e serbe ha consentito l’ingresso nel torneo a Vekic, Sakkari, Yastremska e Muchova. Le tenniste verranno divisi in quattro gironi da tre (che prenderanno nomi di fiori) in cui si sfideranno con sfide uniche, al termine delle quali la prima classificata accede direttamente alle semifinali.

SABALENKA OK – Ad aprire il programma del torneo è stato il match tra Aryna Sabalenka e Maria Sakkari, inserite nel gruppo Rosa: i precedenti avevano visto imporsi la greca nel WTA di Cincinnati quest’anno, ma la bielorussa si è presa un’importante rivincita quest’oggi. 6-3, 6-4 il punteggio con cui la Sabalenka si è aggiudicata questo match d’esordio che la mette subito in posizione di vantaggio in ottica semifinale (in attesa della sua sfida contro Mertens, la terza giocatrice del girone). Un match che la n°14 del ranking ha gestito bene, eccezion fatta per le 5 palle break concesse in avvio, riuscendo poi a strappare il servizio all’avversaria nell’ottavo game. Secondo set che la bielorussa gioca anche meglio, non lasciando le minime chance di recupero alla greca che ancora una volta nella fase cruciale del parziale cede la battuta e consegna la vittoria alla Sabalenka.

BERTENS BATTE VEKIC – A seguire è stata la volta dell’incontro tra Kiki Bertens e Donna Vekic, che fanno parte del gruppo Azalea insieme a Dayana Yastremska. Bertens che è la grande delusa dalla corsa al Masters, perché superata in questo finale di stagione da una strepitosa Bencic che ha conquistato la qualificazione ai danni proprio dell’olandese. I precedenti tra Bertens e Vekic erano in assoluta parità con tre affermazioni a testa, e l’equilibrio si visto tutto anche nel primo set odierno: l’olandese perde subito il servizio ma di fatto arriva a palla break in quasi tutti i turni di battuta della croata, che concede il controbreak nel sesto game per il 3-3; la naturale conclusione del parziale è il tie-break, con Vekic che ha sprecato la ghiotta chance sul 5-4 e due servizi a disposizione, facendosi rimontare e regalando così il primo set alla Bertens. È stato l’ago della bilancia dell’intera partita, perché da qui l’olandese incassa 5 giochi di fila che la mandano velocemente a servire per il match sul 5-0. Vekic reagisce e accorcia fino al 5-2 ma la n°10 del mondo non fallisce l’occasione e chiude 6-2.

ZHENG LIQUIDA KEYS – In chiusura di giornata, nella nottata cinese, è toccato alla beniamina di casa Saisai Zheng scendere in campo contro Madison Keys, impegnate nel girone Orchidea con Petra Martic. Le due si sono affrontate proprio a Zhuhai, nel 2015, con l’americane che si era imposta in due facili set. Oggi però l’esito è stato favorevole alla tennista di Shaanxi, che ha ribaltato il pronostico vincendo per 6-4, 6-2. Un primo set in cui il servizio non è decisamente stato un fattore determinante, con cinque break nei primi sette game giocati; avanti di un break sul 4-3, la cinese è stata brava poi a consolidare il vantaggio e chiudere, annullando un’altra palla del controbreak, al secondo set point a disposizione. Vita decisamente più semplice nel secondo parziale per la n°40 della classifica WTA (in tabellone, come detto, grazie ad un wild card), che vola subito 5-0 approfittando dei numerosi errori dell’americana, decisamente in giornata no. Piccolo passaggio a vuoto nel finale del match, con Keys che accorcia fino al 5-2, ma grazie ad un punto straordinario in difesa e chiuso da un gran dritto vincente, Zheng concretizza il secondo match point e fa sua la partita.

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