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Wta Brisbane 2018, dentro al tabellone: analisi del main draw

Garbine Muguruza - Foto Ray Giubilo

Accantonati panettoni e pandori, il circuito WTA è pronto a ripartire con lo swing australiano, che culminerà con il primo slam della stagione, l’Australian Open, fonte di sorprese ogni anno. Nel 2017 fu l’ultimo torneo giocato -e vinto- da Serena Williams, nel 2018 potrebbe essere il primo trofeo da mamma, ma le condizioni della vincitrice di 23 tornei dello slam sono ancora da verificare. Alcuni dei nomi di coloro che cercheranno di ostacolare il cammino di Serena sono già noti, altri potrebbero uscire dalle due settimane che precedono l’Australian Open. Le top player sono già quasi tutte in campo questa settimana, divise tra il Premier di Brisbane e gli International di Shenzhen e Auckland. Grande assente per il momento è Venus Williams, che rientrerà probabilmente la prossima settimana.

 

A Brisbane ogni anno vi è un livello di tennis altissimo con un campo di partecipazione di primo livello, ma non mancano mai le sorprese. A ribadire la qualità di questa edizione ben 5 giocatrici in top10 e 8 teste di serie classificate tra le prime 20. Tra le partecipanti vi è anche la detentrice del titolo, Karolina Pliskova, che l’anno scorso iniziò da qui la sua corsa per diventare la numero 1 del mondo. Attualmente un gradino fuori dal podio, la 25enne di Louny sembra essere al momento tennisticamente inferiore ad altre colleghe, ma il suo gioco si adatta bene al cemento australiano. Nell’albo d’oro appaiono anche i nomi di Kvitova, Azarenka, Williams e Sharapova; Kvitova sarà al via da non testa di serie, circa un anno dopo il grave incidente alla mano che ha condizionato tutto il 2017 della ceca, mentre le altre tre non saranno presenti. Se Sharapova ha preferito il ricco International di Shenzhen – uno dei pochi ad avere un montepremi di $500.000, esattamente come Tianjin, vinto sempre dalla russa nel 2017-, Azarenka è ancora impegnata nella battaglia legale per la custodia del figlio Leo e di Serena si è già parlato in precedenza. Potrebbe aggiungersi al main draw anche un’altra vincitrice del torneo, l’estone Kaia Kanepi, che è al turno finale di qualificazioni.

Il seeding è guidato da Garbine Muguruza, una delle giocatrici che nel 2017 ha raggiunto la vetta del ranking e soprattutto che ha saputo vincere un torneo dello Slam, a Wimbledon. Già in questa prima settimana del 2018 la spagnola potrà ambire nuovamente alla testa della classifica, ma non dipenderà solo da lei. All’attuale numero 1 Simona Halep basterà vincere  –Sharapova e Radwanska permettendo- il torneo di Shenzhen per assicurarsi di confermare la sua posizione nel ranking; se dovesse perdere prima, Muguruza potrebbe approfittarne, ma in corsa vi è anche Caroline Wozniacki, vincitrice delle WTA Finals e prima teste di serie a Auckland. Per la danese sarà più complicato ambire a tornare numero 1 del mondo dopo quasi 7 anni, visto che dovrà vincere Auckland, Halep dovrà perdere prima dei quarti e Muguruza prima della finale per essere nuovamente al comando della classifica.

Tornando a Brisbane, particolare attenzione è da dare anche alle due wildcard, che la sorte ha messo una contro l’altra al primo turno. La prima è la più promettente delle giovani aussie, la classe 2000 Destanee Aiava, che nel 2017 superò le qualificazioni per poi battere la primo turno Bethanie Mattek Sands, diventando così la prima giocatrice del nuovo millennio a vincere un match in un main draw WTA. La seconda è invece Ajla Tomljanovic, che sta cercando di ritornare ad alti livelli dopo l’operazione alla spalla del 2016.

Presenti in tabellone anche Garcia, migliore giocatrice della stagione asiatica, con i titoli back-to-back a Wuhan e Pechino, la britannica Konta, al rientro dopo una breve assenza dal circuito, Mladenovic, una delle migliori giocatrici della prima metà del 2017 ma scomparsa nella seconda parte, e Barty, rivelazione della scorsa stagione.

PRIMO QUARTO:  MUGURUZA-SEVASTOVA

Il cammino della spagnola inizierà al secondo turno, visto che a Brisbane le prime due teste di serie ricevono un bye all’esordio. Al secondo turno la attende la vincente tra Witthoeft e Krunic, che visto il livello del torneo è un ottimo modo per cominciare la stagione. Decisamente meno agevole la partita seguente, dove Muguruza dovrebbe trovare Sevastova. Le due si sono affrontate l’ultima volta a Melbourne nel 2017 con una vittoria netta per la nativa di Caracas. Per la Sevastova al primo turno vi è Samantha Stosur, che ha sempre faticato a giocare il suo miglior tennis nei tornei di casa, mentre al secondo la vincente tra Cirstea e una qualificata.

PREVISIONE: Muguruza df Sevastova

SECONDO QUARTO: GARCIA-MLADENOVIC

Un quarto in cui la Francia fa da padrona, con le due teste di serie e Alizé Cornet, finalista lo scorso anno qui a Brisbane. Sarà proprio Cornet la prima avversaria di Garcia, una delle giocatrici più calde del momento. Tra le due non sembra scorrere buon sangue, soprattutto dopo che la Garcia ha deciso di abbandonare la squadra di Fed Cup. Garcia ha anche la possibilità di scalare ulteriormente il ranking in questi primi mesi, visto che avrà le principali cambiali nella parte finale dell’anno. La vincente della sfida troverà al secondo turno una tra Mirjana Lucic-Baroni e Tatjana Maria, con la croata favorita per superficie e condizioni di gioco. Interessante la sfida di primo turno tra Kvitova e Kontaveit, con la vincente che affronterà al secondo turno una tra Mladenovic e, più verosimilmente se dovesse scendere in campo la stessa Kiki di fine 2017, una qualificata.

PREVISIONE: Kvitova df Garcia

TERZO QUARTO: KONTA-SVITOLINA

Vi è ancora un alone di mistero su Johanna Konta, una delle protagoniste delle ultime due stagioni, che ha preferito concludere con qualche settimana di anticipo il 2017 per rimettersi in sesto completamente. Al primo turno trova la finalista degli Us Open, Madison Keys, che non sembra dare più certezze della britannica. Ad approfittarne potrebbe essere una tra Aiava e Tomljanovic, che hanno la possibilità di dare una svolta alla propria stagione fin dall’inizio. Molte più certezze sembra invece darle Elina Svitolina, giocatrice il cui punto di forza è indubbiamente la costanza di rendimento. Il primo turno ostico contro Carla Suarez Navarro e il secondo contro l’olandese Bertens –nel caso questa battesse Ana Konjuh, al rientro dopo un infortunio- dovrebbero essere alla portata dell’ucraina.

PREVISIONE: Svitolina df Keys

QUARTO QUARTO: BARTY-PLISKOVA

La giovane australiana Barty è ormai tra le più solide giocatrici del circuito: un tennis completo, ordinato e potente che difficilmente viene scardinato da giocatrici con classifica inferiore alla sua. Dopo vari importanti scalpi nel 2017, Ashleigh riparte da Lesia Tsurenko, ma il primo vero ostacolo sarà la ventenne russa Daria Kasatkina, prima dello scontro con Karolina Pliskova. La ceca avrà invece un bye al primo turno prima di affrontare la 18enne Cici Bellis. Per Pliskova è fondamentale arrivare nelle fasi finali e perdere meno punti possibili se vuole puntare nuovamente alla vetta della classifica. Il vero obiettivo però deve essere ora uno Slam, magari già a Melbourne.

PREVISIONE: Barty df Ka. Pliskova

SEMIFINALI: Kvitova df Muguruza;   Svitolina df Barty

FINALE: Svitolina df Kvitova

 

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