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Wimbledon, Srdjan Djokovic: “Mio figlio ha giocato in un ambiente ostile”

Novak Djokovic - foto Ray Giubilo
Novak Djokovic - foto Ray Giubilo

La finale di Wimbledon 2019 fra Novak Djokovic e Roger Federer è stata per molti motivi indimenticabile: agonismo, splendidi gesti tecnici e pathos hanno accompagnato ogni appassionato ad un andamento spettacolare dell’incontro.

Non ci sono solo note liete però riguardo quel giorno, almeno stando alle recenti dichiarazioni di Srdjan Djokovic, padre di Nole, che tramite una recente intervista al quotidiano serbo Blic ha esternato alcune suoi pensieri: “Mio figlio ha giocato la finale di Wimbledon in un ambiente ostile: gli spettatori sono andati contro di lui. A Londra si presta sempre grande attenzione al fair play, ma quel giorno non e’ esistito: il pubblico tifava solo per Federer e questo ha dato una spinta in più a Novak“.

Il padre del campione serbo ha lamentato un atteggiamento poco sportivo degli spettatori del torneo londinese, affezionati forse morbosamente a Roger Federer e svalutando Novak, comunque pluricampione del torneo.

Srdjan Djokovic ha peraltro lanciato una sfida velata al fenomeno svizzero: “Negli ultimi dieci anni e’ stato il miglior tennista al mondo. Un anno fa Federer era in vantaggio 20-12 nel conto degli Slam conquistati, ora siamo 20-16: vedremo tra un anno”.

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