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Wimbledon 2022, Giorgi e Musetti ma non solo: cosa tenere d’occhio nel day 2

Camila Giorgi - Foto Ray Giubilo

Nel day 2 del torneo di Wimbledon 2022 si disputeranno i primi turni della parte bassa del tabellone maschile e quelli della parte alta del tabellone femminile. A causa delle due interruzioni per pioggia avvenute ieri, inoltre, devono essere completati (o addirittura iniziati) alcuni incontri appartenenti al programma della giornata inaugurale. Particolare attenzione merita quello tra il tedesco Altmaier e lo svedese Mikael Ymer, da cui uscirà il nome dell’avversario di secondo turno di Jannik Sinner. Lo scandinavo è in vantaggio di due set e dunque appare il maggior indiziato. Vediamo nel dettaglio le cose da tenere d’occhio in questa seconda giornata all’All England Club.

IL RITORNO DI RAFA – Non giocava a Wimbledon dal 2019 (nel mezzo anche l’edizione di due anni fa cancellata per via del Covid). Questo torneo è sempre stata la maggiore sfida della sua incredibile carriera. Rafael Nadal ci proverà un’altra volta a trentaquattro anni. Il campione maiorchino affronterà l’argentino Francisco Cerundolo (secondo match sul Centre Court). L’esordio sembra più che abbordabile per lui contro un avversario che si presta molto di più al rosso nonostante la semifinale raggiunta qualche mese fa a Miami.

Le condizioni del piede sinistro sembrano in netto miglioramento per lo spagnolo, che sui prati londinesi è già riuscito ad imporsi due volte nel corso della carriera. Vincendo quest’anno conquisterebbe il terzo Slam consecutivo dopo le imprese di Melbourne e Parigi. Un suo tris a Wimbledon non è poi tanto utopico. L’iberico, nonostante tutto, non si può levare dal lotto dei favoriti, a maggior ragione in un tabellone privo di Medvedev e Zverev.

CARRELLATA AZZURRA – Impossibile nascondersi. Insieme a Djokovic ed allo stesso Nadal, c’era pure Matteo Berrettini tra i maggiori indiziati a vincere Wimbledon. Il romano non potrà però presentarsi a Londra dopo la  striscia aperta di nove successi di fila ottenuti tra Stoccarda e Queen’s. L’anno scorso si è fermato nell’ultimo atto, quest’anno è stato costretto al ritiro poco prima del debutto a Londra a causa del Coronavirus. L’azzurro avrebbe dovuto aprire il programma del Court 1 contro il cileno Cristian Garin, avversario ampiamente alla sua portata. La differenza tra i due, specialmente sull’erba, è veramente ampia, ma Berrettini non potrà però sfortunatamente recitare un ruolo da protagonista.

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Non si può dire altrettanto di Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti, alle prese con due primi turni veramente ostici contro due americani decisamente erbivori. Il torinese se la vedrà contro Denis Kudla, con cui ha già giocato (e perso) da pochissimo al Queen’s. Per il carrarino, invece, c’è Taylor Fritz, vincitore la settimana appena trascorsa ad Eastbourne. Il giovane azzurro andrà alla caccia della prima vittoria in carriera su questa superficie. L’accoppiamento non è dei migliori contro un big server come lo statunitense. I due sono pianificati come ultimo match sul Court 12.

Spazio anche alle ragazze ed i riflettori non possono che andare su Camila Giorgi dopo la semifinale appena raggiunta al Rothesay International. La marchigiana è programmata per ultima sul Court 4 contro la polacca Magdalena Frech, giocatrice da tenere d’occhio sul rapido. L’azzurra cercherà di partire con il piede giusto nello Slam che storicamente le ha sempre dato grandi soddisfazioni. Appare invece abbastanza proibitivo l’impegno di Jasmine Paolini contro la ceca Petra Kvitova, ex campionessa qui a Wimbledon ed appena tornata al successo ad Eastbourne.

ALTRI QUATTRO MATCH DA CERCHIARE – Degno d’attenzione è anche l’esordio a Wimbledon della polacca Iga Swiatek, che aprirà il programma sul Centrale contro la qualificata croata Jana Fett. La numero uno del mondo, reduce da sei tornei vinti consecutivamente, è stata l’impossibilità della campionessa uscente Ashleigh Barty di assolvere il proprio compito. La chiusura, invece, sarà affidata a Serena Williams, sette volte vincitrice dei Championships ed al via grazie ad una wild card.

La campionessa a stelle e strisce non disputa un match ufficiale proprio dalla scorsa edizione di Wimbledon, quando fu costretta a dare forfait durante il primo set all’esordio contro la biellorussa Sasnovich. Il suo primo turno, nonostante il periodo d’inattività, sembra piuttosto fattibile contro la francese Harmony Tan, giocatrice bella da vedere ma un po’ inconsistente per contrastare la furia dell’ex numero uno del mondo. Il match più bello e suggestivo della giornata in campo femminile, però, se lo giocheranno la rumena Simona Halep e la ceca Karolina Muchova sul Court 1.

Si affrontano infatti due tenniste estremamente diverse dal punto di vista tecnico, l’una solida da fondocampo e l’altra dal grande servizio e dalle discese a rete. Motivo per cui la partita promette davvero tanto spettacolo. C’è curiosità, infine, anche per assistere all’esordio del greco Stefanos Tsitsipas, che ha appena vinto a Maiorca il suo primo titolo su erba. La sensazione è che sia ancora lontano dal livello dei tre favoriti su questa superficie. Vediamo intanto come partirà contro il qualificato americano Alexander Ritschard in un torneo dove per la prima volta potrà (per la sua gioia e quella del padre) utilizzare il coaching.

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