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Wimbledon 2018: Isner rimonta Raonic e vola in semifinale, sfiderà Anderson

John Isner, Wimbledon 2018
John Isner - Foto Ray Giubilo

Dopo le grandi emozioni per l’impresa di Kevin Anderson su Roger Federer, sul Court 1 arriva anche la prima semifinale ai Championships per John Isner. L’americano la spunta nel quarto di finale di Wimbledon 2018 su Milos Raonic con lo score di 6-7(5) 7-6(7) 6-4 6-3 e si giocherà le proprie carte contro il sudafricano, reduce dal 13-11 sul detentore del titolo.

RESOCONTO – E’ facile fin da subito capire il trend della partita. Entrambi fanno affidamento al loro marchio di fabbrica, ovvero il servizio. Si scambia poco e gli ace fioccano nel primo set. A testimonianza di ciò, neppure un game ai vantaggi: si vola di conseguenza al tie-break, anche questo parecchio lottato, in cui però fa la differenza un minibreak che permette al gigante canadese di prendersi il parziale.

Nel secondo set si prosegue nella stessa maniera. Si inizia a scambiare leggermente di più, ma quando entra la prima sono dolori con velocità che sfiorano i 140 m/h. Sono quattro i turni di servizio tenuti a zero da Raonic nel secondo. Un altro tie-break è il giusto epilogo ma questa volta il finale del thriller è diverso: il canadese non sfrutta un set point e Isner non perdona, archiviando il tie-break per nove punti a sette.

La stanchezza inizia a farsi sentire nel terzo set: calano le percentuali in battuta e la partita diventa anche più interessante. Nel quinto game arrivano le prime palle break del match, e questa si che è una notizia. Isner le concretizza e mette in discesa il parziale. Leggermente sfiduciato invece Raonic che prova a restare a contatto: per lui una chance di controbreak sul 4-5, ben vanificata dallo statunitense. Il decimo game porta dunque la firma di Long John, avanti 2-1 nel conto dei set. Il quarto set è ancor più in discesa per Isner: dopo aver annusato il break in apertura lo mette a segno sul 2-2 e chiude in bellezza, ancora in risposta, sul 5-3 per regalarsi il sogno della semifinale.

 

 

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