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In una sfida totalmente inedita Kevin Anderson supera Andreas Seppi col punteggio di 6-3 7-6 (5) 6-3 e accede così al terzo turno di Wimbledon 2017, dove affronterà il belga Ruben Bebelmans uscito sorprendentemente vincitore dalla maratona con Daniil Medvedev.
Nulla da fare oggi per Seppi al cospetto di una prestazione mostruosa al servizio (e non solo) di Kevin Anderson: tanto per citare qualche numero 0 palle break concesse, 12 punti persi al servizio nella partita (solo 1 nel primo set), 80% di prime palle, 86% di punti vinti con la prima, 16 ace.
La classica falsa partenza costa il primo set all’azzurro, che perde i primi 8 punti dell’incontro consentendo ad Anderson di involarsi subito sul 3-0. Nessun sussulto nei game seguenti e parziale che prende velocemente la via del Sudafrica: 6-3 Anderson.
Anche nella seconda frazione il tennista di Johannesburg è una sentenza in battuta: Seppi arriva per la prima volta nel match a 30 su servizio di Anderson nell’ottavo game, grazie all’unico doppio fallo del sudafricano, ma le palle break rimangono comunque un miraggio per il tennista di Caldaro che dal canto suo invece deve fronteggiarne una sia nel primo che nel nono game. Andreas riesce a resistere in entrambe le occasioni e così si arriva al tie-break, dove però un doppio fallo dell’altoatesino nel primo punto gli costa il set, dal momento che il sudafricano non lascia nemmeno le briciole quando va a servire: 7-5 il punteggio del gioco decisivo, e 2 set a 0 Anderson dopo un ora e 11 minuti.
La musica non cambia nel terzo set, il tennista ex top ten è letteralmente ingiocabile e gli basta un break a 15 nel quarto game (doppio fallo ancora fatale per Seppi) per piazzare l’allungo decisivo, andando a chiudere poco dopo parziale e partita per 6-3.