[the_ad id=”10725″]Vladimir Putin non fa sconti, il leader del Cremlino ha ripreso il ministero dello Sport russo invitandolo a collaborare di più con l’agenzia mondiale anti-doping Wada e con il Comitato olimpico internazionale per evitare che in futuro si possano ripetere scandali doping che coinvolgono atleti russi. Bisognava tenere conto del fatto che il meldonium era stato proibito dal 1 gennaio 2016 dall’agenzia antidoping mondiale della Wada – ha continuato Putin – e che tutto ciò non deve essere politicizzato ne’ tanto meno avanzare una teoria del complotto. Dichiarazioni che sono state dette in un incontro con i membri del governo. Il ministro dello Sport Vitali Mutko ha dichiarato di accettare le critiche del leader del Cremlino e che saranno presi provvedimenti.  Sono 99 i casi di positività riscontrati al meldonium, farmaco proibito dalla Wada dal primo gennaio. Sette dei sedici già confermati sono di atleti russi, tra i quali quello della tennista Maria Sharapova.