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Us Open, Kyrgios multato 113mila dollari: “L’Atp è corrotta”

Nick Kyrgios - foto Ray Giubilo
Nick Kyrgios - foto Ray Giubilo

Nick Kyrgios ha accusato l’Atp di essere corrotta dopo essere stato multato 113mila dollari dalla stessa organizzazione in seguito a una sfuriata nei confronti di un arbitro: l’episodio è accaduto al Masters 1000 di Cincinnati nei confronti dell’arbitro Fergus Murphy durante il match perso dall’australiano contro Karen Khachanov. Il direttore di gara era stato giudicato come “il peggior arbitro all’interno del circuito a mani basse”, affermazione che aveva fatto guadagnare a Kyrgios durante l’incontro una violazione di tempo. Il classe ’95 è stato intervistato in merito in seguito al match del primo turno agli Us Open vinto per tre set contro Steve Johnson: “L’Atp è corrotta. Non ho alcun interese del rispetto”, ha affermato il numero 30 al mondo.

L’eccentrico aborigeno ha in seguito continuato: “Sono stato multato 113mila dollari per cosa? Perché stiamo parlando di qualcosa che è successo tre settimane fa quando ho appena superato il primo round agli Us Open?”. Ricordiamo che durane l’annata corrente l’Atp ha multato l’australiano per una somma pari al 10% dei suoi guadagni ottenuti dai tornei.

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