In Evidenza

US Open 2021: Djokovic ha messo la quinta, Berrettini ci riprova a Flushing Meadows

Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo

Fra pochissime ore, sull’Artur Ashe Stadium andrà in scena il rematch della finale di Wimbledon disputatasi solo 2 mesi fa. Novak Djokovic trova davanti a sé il primo vero ostacolo verso la conquista del suo ventunesimo Slam in carriera, ma soprattutto verso uno storico Grande Slam. Dal canto suo, Berrettini che ha ormai alle spalle il problema alla gamba che lo ha tenuto fermo sino a poco prima della trasferta americana, proverà a giocarsi tutte le sue carte per conquistare una vittoria che entrerebbe nella storia del tennis.

La sfida fra i due era oggettivamente attesa, ma le condizioni non ottimali dello sconfitto di Wimbledon lasciavano qualche dubbio; Matteo è stato invece bravissimo a gestirsi, risolvendo incontri che si sono rivelati più complessi del previsto, con il cemento a favorire in parte le qualità dei suoi avversari. Con Ivashka uno dei match più difficili, ma utile allo stesso tempo a ridare consapevolezza e fiducia al tennista romano che solamente poco tempo fa aveva scritto una pagina di storia del tennis italiano; intanto, a luci ancora spente, deve far piacere il raggiungimento del terzo quarto di finale di fila in un Major e soprattutto la posizione numero 7 del ranking mondiale che occuperà da lunedì, comunque vada. Servirà una prestazione indelebile, ma forse sarà necessario anche un minimo aiuto da parte di Djokovic che ha dimostrato grande solidità.

Per il numero uno del mondo si tratterà dell’ottantanovesima partita a Flushing Meadows, dove ha trionfato per un totale di 76 incontri. Non è stato un cammino liscio, ma tolto qualche set perso non si può dire che il serbo abbia faticato. L’obiettivo è lì, a 3 match di distanza, e Berrettini è il primo avversario degno di nota con una strada che inevitabilmente andrà in salita in caso di vittoria.

Il terzo atto tra Djokovic e Berrettini è vicino: sarà una grande sfida, forse ancor più avvincente della finale di Londra di qualche mese fa dove c’era tanta tensione. Il biglietto della semifinale è appeso ad un filo, oltre c’è una grande opportunità per entrambi.

SportFace