Vittoria incredibile per Andy Murray nel primo turno degli Us Open 2020. Nella parte bassa del tabellone lo scozzese ex numero uno al mondo mette in mostra tutta la sua classe e rimonta un match praticamente perso contro Nishioka. Ingenuo il giapponese a non approfittare della situazione, ma davvero fenomenale il pluricampione agli Slam che riesce a ribaltare una situazione che sembrava ormai irrecuperabile. I primi due set, infatti, li aveva vinti il nipponico, apparso in palla e più deciso nei momenti cruciali, entrambi con un 4-6 che comunque ci raccontava di un Murray non del tutto tramortito. Nel terzo set si va ai vantaggi e basta un minibreak allo scozzese, che sfrutta a suo favore l’inerzia ed è chirurgico anche nel quarto set, vincendolo anche in questo caso al tie-break. Si arriva così al quinto set decisivo e il tennista del Sol Levante è ormai impaurito dalla forza d’animo di Murray, che dimostra di che pasta è fatto e – dopo un break a testa in rapida successione, sul 5-4 strappa il servizio a Nishioka e trova il clamoroso 6-4 che vale la vittoria e l’approdo al secondo turno. Affronterà uno tra Auger Aliassime e Monteiro.
Decisamente opposto il modo in cui Dominic Thiem approda al secondo turno a Flushing Meadows. Il tennista austriaco vince anche per mezzo del ritiro dello spagnolo Munar, che cede per un problema fisico dopo aver perso i primi due set: combattuto il primo, risolto solo al tie-break da Thiem, più facile il secondo sul 6-3. Una volta terminato il secondo parziale, Munar ha alzato bandiera bianca per il troppo dolore. Netta vittoria invece per il russo Daniil Medvedev, che ha superato in tre set l’argentino Delbonis (6-1 6-2 6-4), mentre il connazionale biancoceleste Mayer è stato eliminato da Milos Raonic (6-3 6-2 6-3). Qualche difficoltà poi per Roberto Bautista Agut, uscito vincitore contro Sandgren al termine di un terzo set molto combattuto. Infine, successo anche per il bulgaro Grigor Dimitrov contro lo statunitense Paul (6-4 6-3 6-1).
