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Us Open 2018, Rafael Nadal rimonta un ottimo Khachanov e approda agli ottavi

Rafael Nadal, Us Open 2017 - Foto Ray Giubilo

Rafael Nadal rimonta e sconfigge Karen Khachanov in un emozionante terzo turno agli Us Open 2018. Il numero uno al mondo perde il primo set ma alla lunga viene fuori mostrando la sua superiorità. Esce a testa altissima il ventiduenne di Mosca, ormai capace di esprimere un tennis potente ma allo stesso tempo continuo ed efficace. Score finale di 5-7 7-5 7-6(7) 7-6(3). Agli ottavi di finale l’iberico sfiderà Nikoloz Basilashvili.

RESOCONTO – Comincia alla grande il russo che dimostra fin da subito di essere in giornata e di poter dare del filo da torcere al maiorchino. E a testimonianza di ciò arriva il break da parte di Khachanov nel terzo game. Nadal è duro a morire e con la solita grinta effettua il controbreak vincendo 3 game consecutivi e volando sul 5-4. La situazione si inverte nuovamente: il moscovita non si disunisce, archivia 3 giochi di fila e si aggiudica meritatamente il parziale. 7-5.

Il secondo set comincia nella medesima maniera del primo: il break di Khachanov arriva sempre al terzo gioco. Il classe ’96 russo si porta sul 5-4 giocando un tennis solido, potente ed efficace, forse uno dei migliori mai visti uscire dalla sua racchetta. Nel momento di servire per andare 2 set avanti però si inceppa qualcosa nei meccanismi del numero 27 del seeding: Nadal non si lascia pregare e chiude per 7-5 a suo favore rimontando da una situazione alquanto complicata.

Ben più lineare il terzo set, dove si nota ancora la presenza di palle break, tutte annullate però da parte di entrambi. Di conseguenza si vola al tie-break, il primo della serata, in una partita in cui regna il totale equilibrio. Equilibrio che caratterizza anche il tie-break. Il tennista spagnolo riesce a vincerlo per 9 punti a 7, solo alla quinta chance a seguito di un scambio incredibile da 39 colpi.

Succede di tutto nel quarto set. Nadal si prende subito il break e va a servire sul 5-4 per approdare agli ottavi. In qualche modo, anche a causa di troppi gratuiti, l’iberico perde a zero il proprio turno rimettendo in partita Khachanov. Quest’ultimo bravo a crederci sempre spinge il proprio avversario verso il secondo tie-break. Arrivati a questo punto il giocatore di Mosca accusa la fatica e lascia il via libera al maiorchino, solo in seguito ad aver infiammato letteralmente l’Arthur Ashe Stadium con alcuni colpi da circo.

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