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Semaforo rosso per Sara Errani al secondo turno del torneo WTA International di Washington. La 30enne azzurra, 103esima in classifica mondiale, ha ceduto con lo score di 3-6 7-5 6-1 alla francese Oceane Dodin, testa di serie numero cinque, in due ore e 10 minuti di gioco, non confermando dunque quanto di buono fatto vedere nel match d’esordio vinto contro la giapponese Risa Ozaki.
La ventenne di Lille conferma di trovarsi molto a suo agio contro le tenniste italiane: in sette scontri ufficiali con giocatrici azzurre, infatti, ha sempre vinto eccezion fatta per la partita di Anversa 2015 persa contro Francesca Schiavone. Approdata ai quarti di finale in terra americana, la n.55 WTA incontrerà ora la vincente dell’incontro fra Sabine Lisicki e la bielorussa Aryna Sabalenka.
LA CRONACA – Primo set altalenante ed incredibile, con un inizio davvero positivo per Dodin che ha strappato il servizio ad Errani subito nel primo gioco. Portatasi sul tre ad uno, però, la transalpina ha iniziato a calare sia sull’aspetto mentale che in quello fisico, permettendo ad Errani di rimettere le cose a posto e rientrare in carreggiata.
L’azzurra, che si contraddistingue nel circuito femminile per la grinta e la voglia di non mollare mai anche di fronte a grosse difficoltà, ha fatto presto a sistemare la situazione, portando via la battuta alla sfidante prima nel sesto e poi nell’ottavo gioco, volando sul cinque a tre. E’ qui che, chiamata a servire per portare a casa la prima frazione, Sara ha risposto “presente”, giocando un buon game ed archiviando il set in poco più di quaranta minuti. Un set molto combattuto (ben 73 punti giocati) ed a due facce, con Dodin sprint nelle fasi iniziali ed Errani on fire nella seconda parte.
Sara parte forte nel secondo set, vincendo i primi due giochi ed allungando la striscia positiva a sette games vinti consecutivamente dall’1-3 della frazione iniziale. Quando ormai tutto sembrava messo sulla strada favorevole a Errani, c’è stata la rivoluzione: Oceane Dodin lascia andare il braccio, diminuisce gli errori gratuiti ed inizia a far male. La romagnola si ritrova in un soffio sotto per 2-4 e, chiamata all’ennesima rimonta, non si fa attendere. Vola sul 5-4, si procura ben tre palle match poi, come spesso accade a livello femminile, si spegne: blackout Errani che favorisce la sfidante, la quale allunga il match al terzo set dopo aver brekkato “Sarita” nel decimo e nel dodicesimo game.
Terzo set a senso unico, volato via in un batter d’occhio. Se da una parte Sara Errani accusa il contraccolpo dopo aver ceduto malamente il secondo set, dall’altra Oceane Dodin è sulle ali dell’entusiasmo e non concede nulla. Con un severo 6-1, si aggiudica il set decisivo e la sfida di secondo turno del Citi Open 2017.