Angelique Kerber - Foto Ray Giubilo
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Nel torneo WTA International di Stoccarda in Germania (montepremi $693,900) saranno Angelique Kerber e Laura Siegemund a contendersi il titolo in una finale tutta tedesca: in semifinale sconfitte rispettivamente Petra Kvitova e Agnieszka Radwanska.
Da Stoccarda, Giulio Gasparin
(2) Angelique Kerber b. (3) Petra Kvitova 6-4 4-6 6-2
Nella sfida tra mancine è stata la padrona di casa e campionessa uscente a trovare la formula vincente per portare a casa un match combattuto e molto equilibrato. Lo scontro di stili tra la difesa e l’atleticità della tedesca ed il gioco offensivo ed esplosivo della Kvitova ha dato vita ad un match di alta qualità e grande spettacolo, per la gioia di uno stadio pieno fino all’ultimo posto. La Kerber ha iniziato alla grande e complici anche tre doppi falli consecutivi della ceca si è portata avanti di un break e poi raddoppiato il vantaggio. Ciononostante ha chiamato il coach, lamentandosi della difficoltà ad entrare nel match, causa una Kvitova che non le dava possibilità di scambiare, tra vincenti eccezionali ed errori. Anche perdendo uno dei due break, la tennista di Brema ha portato a casa il primo set, ma il messaggio è arrivato chiaro, la fine era ancora lontana.
Il secondo set è stato molto meno di qualità, poiché le due non hanno mai trovato un livello alto nello stesso momento, sicché alla fine ha prevalso la Kvitova, che è riuscita a trovare l’accelerazione vincente negli ultimi giochi. Nella pausa tra i set, il DJ ha passato il tormentone tedesco “Atemlos”, canzone che già aveva segnato il cambio di passo per la Kerber nella finale dello scorso anno, e nuovamente la tedesca è ripartita con forza. Dopo un inizio stellare di terzo set, la numero 2 del tabellone ha visto il rientro della ceca, che però ha dovuto spendere tantissime energie mentali per riuscire a prendere la parità.
Supportata dal pubblico e spinta dalla voglia di confermarsi di nuovo in questo torneo, la Kerber ha ripreso a spingere con forza e a sfruttare il dritto incrociato che tanto ha migliorato quest’anno per ricostruire un vantaggio considerevole e chiudere alla prima occasione buona.
Nel secondo incontro prosegue immacolato il cammino della rivelazione del torneo, la tedesca Laura Siegemund, attualmente numero 71. La padrona di casa, partita dalle qualificazioni, dopo aver messo in riga Pavlyuchenkova, Halep e Vinci senza perdere nemmeno un set, ferma anche la numero 1 del tabellone Agnieszka Radwanska per 6-4 6-2 in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Quella di domani sarà la prima finale in carriera sul circuito maggiore.