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Nella finale tra giocatrici a caccia del primo titolo WTA, è la numero 118 del mondo, Cagla Buyukakcay, a festeggiare il primo sigillo nel circuito battendo la montenegrina Danka Kovinic, numero 60 del ranking mondiale, col punteggio di 3-6, 6-2, 6-3 nel WTA di Istanbul. Si tratta della prima tennista turca a conquistare un titolo WTA, ottenuto proprio sui campi del torneo casalingo. La 26enne di Adana compie così anche un balzo di 36 posizioni in classifica mondiale, raggiungendo il gradino numero 82 (non era mai stata neanche tra le prime 100). Insomma, una settimana che non dimenticherà facilmente.
A inizio partita i break si sprecano: tre nei primi quattro giochi, due dei quali ottenuti dalla Kovinic, che sale 4-1 e amministra il vantaggio fino alla regolare conclusione del set nel nono gioco. Il 6-3 in favore della quinta testa di serie del torneo maschera l’andamento altalenante del suo servizio (56% di prime palle in campo), ma di contro evidenzia una scarsa resa in risposta della Buyukakcay, troppo poco aggressiva le numerose volte in cui l’avversaria è costretta a giocare la seconda.
La turca non si dà per vinta e nel secondo parziale reagisce con convinzione, strappando il servizio alla sua avversaria nel quarto game e annullando una palla del contro-break nel gioco successivo. Spinta dal sostegno del suo pubblico, la 26enne di casa resiste ai tentativi di rimonta della Kovinic e, avanti 5-2, chiude il set in risposta sul 6-2. Dopo un’ora e 23 minuti siamo un set pari, il terzo parziale stabilirà il nome della vincitrice del torneo.
La Buyukakcay sente profumo di impresa, sa che potrebbe entrare nella storia sportiva del suo Paese, ma non sembra avvertire la tensione, almeno in avvio di set. L’andamento iniziale appare speculare a quello del precedente parziale: la numero 118 del mondo piazza il break nel quarto game, dopo di che affronta un intricato turno di servizio, nel quale salva quattro palle break prima di issarsi sul 4-1. Nel sesto gioco ha per tre volte l’occasione di azzannare la preda, ma la montenegrina si salva e annulla le tre palle break anche grazie a qualche errore di “braccino” dell’avversaria. Sul centrale si grida e si canta per spingere la turca al traguardo. Sul 5-3 e al servizio per chiudere il match, la Buyukakcay non converte i primi quattro match point (di cui tre consecutivi) ma al quinto può liberare la sua gioia sul rovescio in rete della Kovinic.
La Turchia può finalmente annoverare una propria giocatrice tra le vincitrici di un torneo WTA.