Karolina Pliskova - Foto Ray Giubilo
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Karolina Pliskova si aggiudica il Wta di Eastbourne battendo in finale Caroline Wozniacki e conquistando il nono titolo in carriera, il terzo in questo 2017 per lei molto proficuo.  Alla seconda finale stagionale che le vedeva protagoniste, dopo quella di Dubai, il risultato non cambia, è sempre la ceca a trionfare in due set. Niente da fare per Wozniacki che perde la quarta finale su quattro, tutte senza vincere un set.
La partita comincia sotto il segno della qualità , entrambe le giocatrici giocano un tennis brillante e gli scambi sono tutti molto spettacolari, ma è la tennista ceca che per prima centra il break con una fulminante risposta vincente con il dritto in lungo linea. Wozniacki, dopo i primi minuti in cui era riuscita a far muovere la sua avversaria anche con apprezzabili chiamate a rete, fatica a reggere le bordate della ceca che ora approfitta di ogni palla per spingere e togliere tempo alla danese. Quell’unico break alla fine si dimostra determinante nell’economia del primo set, che Pliskova chiude 6-4.
Così come era iniziato il primo set, così comincia anche il secondo, con entrambe le giocatrici che cercano di stuzzicare i punti deboli dell’avversaria. Ma il bel tennis ancora la fa da padrone, e non si contano da entrambe le parti i pregevoli tocchi a rete, vincenti al limite ed errori millimetrici. Certo ora Wozniacki sa di dover stare più attenta, ma non rinuncia a cercare soluzioni di pregio, con cui insinua le sicurezze di Pliskova, che comincia a commettere più errori, specie col dritto. Nel sesto gioco la danese riesce ad ottenere le prime palle break dell’incontro, approfittando di un leggero calo al servizio della ceca, ma se su tre di queste è perfetta Pliskova ad annullarle, su di una Wozniacki ha molto da recriminare per un dritto in manovra sparato lungo. Scampato il pericolo, Pliskova si riappropria dell’inerzia perduta, e sul 4-4 tre brutti errori di rovescio della danese ed un vincente di dritto a tutto braccio della ceca le consegnano la chance di andare a servire per il match. Due ace, una prima vincente ed un dritto troppo potente per poter essere respinto consentono a Karolina Pliskova di conquistare il torneo di Eastbourne, il suo secondo su erba.
Articolo di Riccardo Sozzi