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Tennis, WTA Cincinnati: un’ottima Giorgi batte Gavrilova e vola agli ottavi

Camila Giorgi - Foto Ray Giubilo

Non si ferma l’avventura di Camila Giorgi al Western & Southern Open di Cincinnati. L’azzurra, entrata in tabellone dalle qualificazioni e autrice di una bella vittoria su Siniakova, sconfigge l’australiana Daria Gavrilova, numero 26 del mondo, al termine di una battaglia durissima vinta per 7-6(1), 5-7, 6-3. Affronterà agli ottavi la vincente di Pliskova-Vikhlyantseva.

Ancora una grande lotta tra Giorgi e Gavrilova, dopo l’unico precedente vinto dall’australiana al torneo di Eastbourne 2015 (annullò match point). È l’italiana stavolta ad avere la meglio, dopo più di due ore e mezza di gioco. Si tratta per Camila del secondo ottavo di finale in carriera a livello Premier 5, a distanza di quasi due anni da quello raggiunto a Wuhan.

LA CRONACA – Il primo set si apre subito con un break in favore della russa naturalizzata australiana, con la Giorgi che commette doppio fallo sul 30-30 e sbaglia poi un diritto a metà campo. Nel game successivo Gavrilova conferma il break appena conquistato, recuperando da 0-30 e approfittando dei tanti gratuiti dell’avversaria. Prova a sbloccarsi l’azzurra nel terzo gioco, tenendo a zero un servizio in cui piazza solo vincenti, poi Gavrilova riesce ancora a difendere la battuta da una situazione di 30-30. Da qui i game scorrono via rapidi da entrambe le parti, pochi sono gli scambi che superano i cinque colpi. Sul 5-4 e servizio Gavrilova, Giorgi incide finalmente con la risposta, gioca un gran game fatto di soli winner e si procura le prime palle break del match in suo favore: basta la prima, convertita alla fine di un punto ragionato grazie ad una buona volée di diritto. Riagganciata l’australiana, continua il momento positivo per la Giorgi, che effettua il sorpasso. Nel dodicesimo game Gavrilova soffre ancora al servizio, va sotto 15-30 (complice un doppio fallo), ma l’azzurra commette due errori gravi e rimanda il discorso al tie-break. L’occasione mancata non sconforta la marchigiana, perché dall’1-1 arrivano belle giocate da parte della Giorgi e ben 6 punti consecutivi, che le valgono la conquista del set.

Nel secondo parziale è festival di break. Parte Gavrilova alla battuta e si assiste al primo gioco ai vantaggi dell’incontro. Giorgi si procura palla break, arriva l’ace dell’australiana, ma alla seconda opportunità l’azzurra mette a segno un vincente di diritto e strappa la battuta. Al momento di confermare il break, la tennista di Macerata gioca però un brutto game e, pur recuperando da 0-30, è costretta a cedere il servizio. Dopo il sorpasso effettuato da Gavrilova, Giorgi comincia a disunirsi e incappa in un passaggio a vuoto che le costa un altro break (doppio fallo sul 15-40): 1-3. L’azzurra è però brava a non lasciar scappare nel set l’avversaria, strappa il servizio alla seconda occasione e completa la rimonta per il 3-3. Nel settimo game Gavrilova sale sul 40-0, subisce un parziale di quattro punti consecutivi, ma Giorgi spreca una ghiotta occasione per il sorpasso mandando fuori un diritto anomalo. L’australiana prende fiducia, tiene il servizio e nel game successivo conquista tutti i punti in risposta resistendo alle bordate dell’azzurra. Sul 5-3 la tendenza è perfettamente invertita, perché stavolta è la Giorgi a salire sullo 0-40 e piazzare il controbreak immediato. Nel decimo game assistiamo agli scambi più duri e intensi del match, tutti portati a casa dall’azzurra, che mostra grande pazienza nel gioco da fondo campo ed effettua ancora una rimonta nel set: 5-5. A questo punto arriva un game tenuto a zero dalla Gavrilova, come non era mai accaduto prima nel match. Giorgi, invece, soffre particolarmente e sul 30-30 un doppio fallo e un gratuito di diritto regalano il set all’australiana.

Nella terza frazione di gioco è ancora Giorgi a strappare il servizio, salvo poi restituirlo subito, come era accaduto in apertura di secondo set. Nel terzo game l’azzurra si procura ancora chance per rimettere il naso avanti, ma da uno svantaggio di 0-40 Gavrilova reagisce e tiene il servizio. Dal canto suo, la marchigiana non si scompone: conquista a zero un agevole turno di battuta, nel game successivo si procura palla break e stavolta concretizza, vincendo uno dei punti più belli del match in cui si è difesa alla grande. In vantaggio 3-2, Giorgi sfrutta gli errori dell’avversaria, ormai nervosa, e allunga nel set. Nel settimo game arrivano tre opportunità per il doppio break di vantaggio e lo smacco definitivo, ma Gavrilova resiste e resta attaccata nello score. L’azzurra sale facilmente sul 5-3, gioca un gran game in risposta e chiude al termine di un match estenuante al primo match point.

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