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Tennis, Wimbledon 2016: Francesca Schiavone si arrende a Simona Halep

Francesca Schiavone - Foto Ray Giubilo

Niente da fare per Francesca Schiavone: nel secondo match in programma sul campo numero 2 del complesso di Church Road, la “Leonessa” si è arresa alla più quotata Simona Halep, quinta forza del tabellone, che si è imposta col netto punteggio finale di 6-1 6-1, accedendo al terzo turno dello Slam londinese. Prossima avversaria della rumena sarà l’ostica olandese Kiki Bertens, che ha superato con un doppio 6-4 la tedesca Mona Barthel.

Curiosamente, la tennista azzurra si è aggiudicata in due set l’unico precedente confronto diretto tra le due, sul rosso di Marrakech nel 2013. Schiavone che, nel 2009, divenne la quarta giocatrice italiana a raggiungere i quarti di finale a Wimbledon, dopo Lucia Valerio, Laura Golarsa e Silvia Farina. Miglior risultato ottenuto invece dalla rumena sull’erba londinese è la semifinale del 2014, quando a sconfiggerla fu la canadese Eugenie Bouchard. Entrambe sono reduci da buone prove all’esordio: la campionessa del Roland Garros 2010 ha infatti eliminato la lettone Anastasija Sevastova, trovando una vittoria che mancava dal 7 aprile scorso, dopo essere stata sotto di un break in tutt’e due i set; più agevole il successo della ventiquattrenne di Constanta, che non ha disputato alcun torneo di preparazione sull’erba e che ha concesso solo cinque giochi alla slovacca Anna Karolina Schmiedlova.

Parte col piede sull’acceleratore la giocatrice numero 6 del ranking, che nel giro di pochi minuti strappa per ben due volte il servizio all’avversaria, portandosi subito sul 3-0 pesante a proprio favore. Prova a rispondere immediatamente la nostra connazionale, ottenendo il break nel quarto game e dimezzando dunque lo svantaggio, ma la rumena prende nuovamente il sopravvento, conquistando per la terza volta consecutiva un break e volando sul 4-1. Francesca Schiavone non riesce a contenere il tennis vario e propositivo della tennista di Constanta, che continua a martellare incessantemente e in soli trentatré minuti si aggiudica il primo parziale col netto punteggio di 6-1, complice l’ennesima accelerazione vincente.

Il secondo set si apre praticamente allo stesso modo del primo: nel secondo game, un gratuito su una volèe di rovescio permette infatti alla Halep di strappare la battuta per la quinta volta (su cinque!) alla “Leonessa”, incapace di incidere coi propri colpi e di trovare efficaci rimedi all’aggressività della rumena. L’azzurra tiene per la prima volta un proprio turno di servizio al gioco numero 4, faticosamente ai vantaggi, ma è solo un modo per cancellare lo 0 dal proprio score: qualche minuto più tardi, infatti, grazie a un pregevole rovescio vincente, la testa di serie numero 5 vola al terzo turno infliggendo un severo 6-1 6-1 alla giocatrice numero 111 delle classifiche mondiali.

Al terzo round Simona Halep affronterà quindi l’olandese, ventiseiesima forza del seeding, Kiki Bertens, che ha regolato con un periodico 6-4 la tedesca Mona Barthel.

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