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Scatta a Roma l’VIII torneo internazionale di Roma, consueto appuntamento del circuito Itf senior sui campi in terra rossa del circolo sportivo All Round che si concluderà il 14 aprile con le finali.
Caratteristiche del torneo e novità. Si tratta del terzo anno consecutivo che l’All Round ospita all’interno della struttura un evento ITF senior, da due stagioni a questa parte di grado 2. Il torneo prevede nove categorie maschili e sei femminili suddivise per fasce di età che spaziano dagli over 35 sino agli over 75. Tante novità ma anche conferme rispetto alla precedente edizione. Proprio come un vero torneo ATP è stata allestita un’area di incordatura ove i giocatori potranno lasciare le loro racchette e, per le fasi conclusive della competizione, saranno messe a disposizione le figure professionali di osteopata e di giudici di sedia con l’ausilio di giovani raccattapalle.
Spettacolo di livello internazionale. Il successo conclamato di questi anni ha permesso di raggiungere un’affluenza di iscritti senza precedenti. Il numero di tennisti in questa edizione ha superato il record dello scorso anno stabilito a quota 186 con un incremento del 20% che ha fatto registrare un totale di 230 partecipanti. Un trionfo organizzativo che ha fatto eco in ogni angolo del mondo: in tabellone figurano infatti giocatori provenienti da Germania, Repubblica Ceca, Macedonia, Austria, Polonia, Romania, Francia e Malta oltre ovviamente ai migliori over nostrani.
Sguardi rivolti al futuro. Non è esclusa la possibilità che il torneo progredirà presto al grado 1 così come anticipato da Claudio Panatta, direttore tecnico del torneo: “Quest’anno abbiamo apportato un restyling grafico ai tabelloni, messo a disposizione un buffet più ricercato confermando tutti i servizi fruiti gli scorsi anni. Poche strutture a Roma – prosegue Panatta – offrono la possibilità al giudice arbitro di consentire il gioco in campi al chiuso in terra sintetica nell’eventualità di intemperie e di mantenere sempre uno standard alto”. Il direttore tecnico dell’VIII torneo internazionale di Roma apre anche la porta a progetti ancora più ambiziosi: “Il nostro sogno sarebbe poter organizzare un challenger. La nostra è una struttura che si presta ad accogliere un torneo ATP. Questo dovrà accadere crescendo insieme come organizzatori e al contempo come struttura, in modo che si possano trovare anche degli sponsor pronti a sostenerci”.