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Tennis, Us Open 2017 qualificazioni: avanzano Bellotti e Trevisan, fuori Cecchinato

Marco Cecchinato - Foto Antonio Fraioli

Può gioire a metà il tennis italiano nella prima giornata di qualificazioni degli Us Open. Riccardo Bellotti, numero 256 ATP, batte l’argentino Andrea Collarini, due posizioni più giù in classifica, col punteggio di 7-5, 6-3. L’azzurro affronterà al secondo turno la wild card di casa JC Aragone, numero 536 in classifica, che impedisce il derby italiano grazie alla vittoria su Marco Cecchinato per 4-6, 6-2, 6-4. Prima vittoria in un tabellone cadetto di Slam per Martina Trevisan, testa di serie numero 29, che si impone in rimonta sulla ceca Petra Krejsova per 3-6, 6-2, 6-2.

Bella vittoria per Riccardo Bellotti, alla sua seconda apparizione a Flushing Meadows dopo la sconfitta al primo turno di qualificazioni del 2013. L’azzurro cede la battuta in apertura, piazza il controbreak, ma perde ancora il servizio. Collarini allunga sul 3-1, ma pronta è la reazione di Bellotti che conquista tre giochi consecutivi per il 4-3 in suo favore. Si arriva sul 5-5 in perfetto equilibrio. Qui l’italiano tiene un provvidenziale turno di servizio, annullando anche due palle break, poi in risposta si procura ai vantaggi un set point, subito sfruttato. Nella seconda partita si segue la scia del servizio fino al 4-3. La svolta arriva all’ottavo game, quando l’azzurro strappa a zero la battuta all’argentino. Non trema Bellotti al momento di chiudere l’incontro e lo fa al primo dei due match point utili, raggiungendo così per la prima volta in carriera il secondo turno di qualificazioni degli Us Open, dove affronterà  JC Aragone, giustiziere di Marco Cecchinato.

Supera il primo ostacolo anche Martina Trevisan, per la prima volta nel tabellone di qualificazione dello Slam newyorkese. A inizio primo set è totale dominio della Krejsova, che sale subito sul 3-0 pesante perdendo un solo punto. L’azzurra prova nel quarto game a impensierire l’avversaria costringendola ai vantaggi, ma la ceca non demorde e allunga. A questo punto Trevisan reagisce conquistando il primo turno di servizio, strappa la battuta a zero e si porta sul 4-3, a un solo break di distanza. Non riesce però la rimonta completa, perché Krejsova tiene il servizio e ottiene un altro break che vale la conquista del set: 6-3. Di andamento completamente opposto il secondo parziale. Si parte con un break e un controbreak, poi è stavolta Trevisan a imporsi con autorità, registrando quattro game consecutivi per il 5-1. Agevole per l’italiana, infine, la chiusura del set per 6 giochi a 2. Nella frazione decisiva parte bene Trevisan, che conquista un break e poi lo conferma. Sul 2-1 in suo favore è brava ad annullare un totale di quattro palle break, che avrebbero riaperto l’incontro.  L’allungo decisivo avviene nel settimo game, con l’azzurra che piazza un altro break e chiude infine l’incontro al secondo match point. Si tratta della prima vittoria Slam in carriera a livello di qualificazioni per la fiorentina, che se la vedrà al secondo turno con l’olandese Lesley Kerkhove.

Sconfitta amara, invece, per Marco Cecchinato, che si piega alla wild card di casa JC Aragone. Nel primo set scorrono rapidi i primi cinque giochi, poi due game molto lottati tenuti in ogni caso dal tennista al servizio, nonostante le non poche chance di break da entrambe le parti. Sul 4-3 in favore di Cecchinato arriva la svolta, con l’italiano che non sfrutta tre palle break consecutive ma concretizza la quarta ai vantaggi. Il palermitano è costretto a cedere subito il servizio, ma sul 5-4 Aragone al momento di rimanere nel set non riesce a riagganciare l’azzurro, che converte il secondo set point: 6-4. La seconda partita comincia in salita per Cecchinato, subito sotto 0-2. Lo statunitense concede poco al servizio, conquista un secondo e decisivo break nel quinto gioco e scappa nel punteggio: 6-2 il punteggio finale del set in suo favore. Il terzo parziale ricorda quanto già successo nel primo, con game abbastanza veloci nelle fasi iniziali. Nel quinto gioco che cambia Cecchinato cede il servizio e Aragone conferma il break salendo sul 4-2. Il sorpasso risulta decisivo, perché non si arriverà a più a palla break. La wild card statunitense chiude così il match e accede al secondo turno, dove affronterà Bellotti

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