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Saranno David Goffin e Rafael Nadal a giocarsi la finale della nona edizione del Mubadala World Tennis Championship, ricchissimo torneo di esibizione nella splendida cornice di Abu Dhabi. A soli 3 giorni dall’inizio della nuova stagione, il belga ha trionfato su Andy Murray col punteggio di 7-6(4) 6-4, mentre il maiorchino ha eliminato il numero 3 del mondo Milos Raonic per 6-1 3-6 6-3
Il primo match di giornata era stata la finale per il quinto posto tra Jo-Wilfried Tsonga e Tomas Berdych, ieri rispettivamente sconfitti nei quarti da Goffin e Nadal. A vincere è il francese che dopo un’ora e 36 chiude una bella rimonta col punteggio di 6-7 6-3 10-3, aggiudicandosi il super tie-break del terzo parziale.
Molto divertente la prima semifinale tra Andy Murray e David Goffin, che sfruttano l’atmosfera più leggera dell’esibizione per testare la loro preparazione da fondo campo. Diversi scambi lunghi in cui i due giocatori danno prova di una condizione fisica già molto buona. Primo set tiratissimo nel punteggio, con Goffin che spesso è il più aggressivo in campo, mentre il numero 1 del mondo tiene bene in difesa. Buona resa al servizio per entrambi con palle break annullate da una parte e dall’altra. Alla fine viene premiata la tattica del belga che sbaglia pochissimo nel momento chiave e porta a casa il tie-break col punteggio di 7-4.
Murray non tuttavia riesce a tenere sempre alta la concentrazione e, trovandosi lontano dalla riga di fondo, il suo rendimento è abbastanza altalenante nel secondo parziale . Soltanto con un piccolo passaggio a vuoto dell’avversario, il britannico ottiene un break e sale sul 4-2. Ma in quanto a cattiveria agonistica non c’è quasi mai storia e quando Goffin ritrova la sua aggressività il divario è più netto delle previsioni. Il numero 11 del mondo domina gli ultimi 4 giochi e chiude la contesa dopo un’ora e 42 per 7-6(4) 6-4. Buona prestazione da parte di entrambi comunque, con lo scozzese tradito però da una poca attenzione a livello mentale.
Estremamente diversa l’atmosfera della seconda semifinale quando in campo scendono Milos Raonic e soprattutto Rafael Nadal, in un match di buonissimo livello. L’avvio di quest’ultimo soffoca letteralmente il numero 3 del mondo nel primo set. Come spesso accade nelle esibizioni a cui partecipa, il maiorchino spinge i colpi come se si trattasse di una partita valevole per la classifica. Ne viene fuori un parziale a senso unico, in cui Raonic è costretto in difesa da ogni colpo dall’avversaria, senza poter neanche utilizzare il proprio diritto per comandare lo scambio.
Dopo il 6-1 iniziale, il ritmo di Nadal si stabilizza e, seppur con qualche difficoltà nello scambio, Raonic riesce a rimanere in partita, annullando 2 palle break a Nadal. Buonissima, da qui in poi, anche la prestazione del 26enne canedese che aumenta notevolmente la profondità dei propri colpi e si conquista il primo break del match. La gestione del vantaggio è perfetta e col servizio Raonic porta poco dopo la partita al set decisivo, chiudendo il secondo parzile per 6-3. Molto equilibrato il terzo set, dove però fa la differenza il break ottenuto da Nadal nel quarto gioco. Davvero costante oggi lo spagnolo, che non concede più nulla e si qualifica in finale col punteggio di 6-1 3-6 6-3. E’ semplicemente un’esibizione, ma entrambi sono sembrati prontissimi a livello fisico.
Il programma di domani prevede dunque la finale per il terzo posto (ore 10 italiane) fra Andy Murray e Milos Raonic e la finalissima (ore 12 italiane) tra David Goffin e Rafael Nadal, che tutt’ora non hanno alcun precedente ufficiale.. I match verranno trasmessi in esclusiva su Sky Sport.