[the_ad id=”10725″]
Sesta finale stagionale, la seconda consecutiva, per Alexander Zverev, alla ricerca del quinto titolo del 2017 dopo le vittorie a Montpellier, Monaco, Roma e Washington. Una crescita esponenziale quella del baby prodigio tedesco, che ha raggiunto l’ultimo atto del Masters 1000 di Montreal grazie al successo ottenuto su Denis Shapovalov, protagonista dell’eliminazione prematura di Nadal, in due set, per 6-4 7-5.
Sarà ancora una volta, dunque, Roger Federer vs Alexander Zverev. Lo svizzero ed il tedesco si scontreranno questa sera per la quarta volta in carriera in match ufficiali, con il nativo di Basilea avanti per 2-1 nei precedenti. L’ultimo incrocio, che risale alla finale del torneo di Halle di quest’anno, è stato tutt’altro che equilibrato, con Federer che ha archiviato la pratica in meno di un’ora con lo score di 6-1 6-3.
LA CRONACA – Sascha Zverev non si sforza più di tanto, consapevole di avere dalla sua parte maggior esperienza e più tenuta, sia fisica che mentale.
Il primo set scorre via piuttosto rapidamente sino al nono gioco, nel quale il nativo di Amburgo alza il livello e va subito ad ottenere il break. Dopo il cambio di campo, sul 5-4, tiene senza patemi il turno di battuta a quindici e si aggiudica la frazione d’apertura per 6-4.
Ad inizio secondo parziale, Shapovalov concede ancora troppo allo sfidante, che sfrutta al meglio gli assist del canadese e anche in questo frangente va avanti di un break, che però non riuscirà a mantenere e cederà dopo pochi istanti.
Il 18enne di origini israeliane, protagonista dell’eliminazione di Rafael Nadal agli ottavi di finale, ha due ghiotte opportunità di volare sul 5-3 e scrivere in un certo senso la parola “fine” a questo set, ma Zverev è bravissimo a rimontare da 0-40 nell’ottavo game e, con grandissima lucidità, cancella ogni chance.
Si entra, dunque, nelle fasi calde ed è ancora Shapovalov a disunirsi per primo: sul 5-5, gioca un brutto turno di servizio, con Zverev che si fa aggressivo intenzionato a volerla chiudere velocemente, e concede il break. Un break fatale perchè Sascha si ritrova avanti per sei a cinque con la battuta a disposizione per chiudere il match: dopo aver perso due palle match ed annullato tre occasioni di controbreak, il 20enne tedesco n.8 ATP ce la fa a chiudere i conti in un’ora e 43 minuti. Sarà Federer-Zverev in finale, lo spettacolo è assicurato.