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È Paolo Lorenzi ad aggiudicarsi il derby azzurro contro Fabio Fognini: nel terzo match in programma sul Court des Princes, in un incontro valido per il primo turno del Masters 1000 di Monte Carlo, il senese ha prevalso col punteggio finale di 2-6 6-0 6-1 sul suo connazionale, in un’ora e ventuno minuti di gioco. Per il trentaquattrenne toscano si tratta del primo successo in carriera dopo quattro sconfitte contro il tennista di Arma di Taggia, l’ultima delle quali aveva avuto luogo al Masters 1000 di Shanghai nel 2013.
I due avevano sprecato ben tre match point proprio ieri, in coppia nel torneo di doppio, prima di arrendersi agli esperti Treat Conrad Huey e Max Mirnyi al super-tiebreak del terzo set, per quello che per Fabio rappresentava il rientro a distanza di quasi due mesi, dopo l’infortunio agli addominali che l’aveva costretto al ritiro al secondo turno dell’ATP 500 di Rio de Janeiro. Paolo Lorenzi, alla seconda apparizione in assoluto al Monte Carlo Country Club (la prima nel main draw), dopo l’eliminazione patita ben nove anni fa nel primo round di qualificazione dal serbo Ilija Bozoljac, è reduce invece dalla sconfitta all’esordio sul rosso di Houston, per mano dello statunitense Tommy Paul, in seguito alla sofferta decisione di non prendere parte ai primi due Masters 1000 della stagione, Indian Wells e Miami.
Game lunghissimo quello inaugurale: dopo otto minuti è Fognini ad ottenere il primo break dell’incontro, alla quinta chance, approfittando di uno smash malamente affossato in rete (il secondo nel giro di una manciata di secondi) dall’avversario. Il tennista toscano non riesce ad entrare in partita: Fabio conferma dunque il break nel gioco successivo e piazza l’allungo decisivo per il primo parziale nel terzo game, cogliendo stavolta a zero il secondo break della sua partita. Molto falloso e poco incisivo al servizio un irriconoscibile Lorenzi, le cui percentuali di resa sia con la prima che con la seconda si attestano esattamente al 50% in questo primo parziale. Tutto facile dunque per il trentunesimo giocatore delle classifiche mondiali che, a suon di vincenti e grazie a ben undici punti realizzati su dodici prime palle in battuta, porta a casa il primo set in meno di mezz’ora, col netto punteggio di 6-2, in seguito all’ennesimo diritto vincente da metà campo.
Con tutt’altro piglio si presenta però in campo Paolo nel secondo parziale: approfitta di qualche gratuito di troppo dell’avversario e, dopo aver tenuto a 30 la battuta nel primo gioco, trova il primo break del suo incontro nel game seguente. Sembra quasi che i due si siano scambiati le maglie dopo la fine del primo set: aumentano sensibilmente gli errori di uno sciagurato Fognini che, sotto 0-3 e avanti 30-0 nel quarto gioco, permette al connazionale di rimontare e cede nuovamente il proprio turno di battuta. Il tennista senese continua a martellare da fondo campo, mettendo in serie difficoltà lo sfidante, apparso scarico e sofferente rispetto al primo parziale: chiude quindi il secondo set, senza concedere nulla, col punteggio di 6-0. Crollate le percentuali di “Fogna” al servizio: clamoroso il 27% di realizzazione con la prima, specialmente se paragonato al 91% del primo set.
L’agonia del numero 1 azzurro, ormai parente lontano del giocatore visto nel primo set, non si placa nemmeno nel terzo e decisivo parziale: Lorenzi tiene a 15 il servizio nel primo gioco, coglie poi il quarto break consecutivo nel game successivo e sale addirittura 3-0, aggiudicandosi a 30 il terzo gioco. È ormai un match a senso unico: nove giochi consecutivi per l’eroe azzurro di Davis nello scorso marzo, che diventano undici dopo la conquista del quarto e del quinto game. Il pubblico del Monte Carlo Country Club fischia un falloso Fabio Fognini, che dopo quasi cinquanta minuti torna a vincere un gioco, il sesto, ma è ormai troppo tardi: il numero 53 del ranking ATP chiude con uno smash vincente sul lob difensivo dell’avversario, portando a casa il match col punteggio finale di 2-6 6-0 6-1, in un’ora e ventuno minuti di gioco.
Torna dunque alla vittoria Paolo Lorenzi: per lui primo successo stagionale in un torneo del circuito Masters 1000 e prima vittoria in carriera nel main draw di Monte Carlo. Sfida tutt’altro che agevole al secondo round: prossimo avversario del senese sarà infatti il transalpino Gael Monfils, testa di serie numero 13 del seeding e semifinalista nella scorsa edizione, che si è imposto con un doppio 6-4 nell’unico precedente tra i due, sul veloce indoor di Vienna, lo scorso ottobre. Giornata da dimenticare per Fabio Fognini, protagonista qui a Monte Carlo nel 2013, quando si arrese solo in semifinale a Novak Djokovic. Sicuramente da verificare le sue condizioni fisiche in vista dei prossimi impegni.